Ammettiamolo. In campo il cucchiaio fa sempre paura. Anche se non c’è Totti a tirare il calcio di rigore. Perché il cucchiaio non è soltanto il terrore dei portieri. Si chiama Alisma, ma tutti i risicoltori la chiamano cucchiaio per via della forma inconfondibile. Ce ne sono due varietà, con differenti tempi di fioritura, ma quel che più importa è che per la maggior parte sono Als resistenti: «questo significa che quasi tutte le Solfoniluree non possono contrastare un’infestazione» commenta Marco Sobrero (foto piccola), tecnico di Bayer CropScience, che risponde a un quesito sollevato da un risicoltore a Punto Riso. Quesito semplice semplice: è apparso il cucchiaio, che faccio? «Per restare ai nostri prodotti – risponde Sobrero – posso dire a chi fa semina in acqua di usare Cadou ® trenta giorni prima di seminare, per eliminare l’infestante allo stadio di seme, su risaia mantenuta in sommersione. Per chi fatica ad avere l’acqua a disposizione consiglio il Ronstar® FL. Se non riesci a controllare il cucchiaio in pre-emergenza puoi solo rincorrerlo in seguito, utilizzando le Solfoniluree, ma devi pregare che non sia Als resistente perché in quel caso il controllo diventa molto più difficoltoso, potendo utilizzare solo prodotti ormonici ed ormonosimili». (Prodotti fitosanitari autorizzati dal Ministero della Salute; per relativa composizione e numero di registrazione si rinvia al catalogo dei prodotti o al sito internet del produttore. Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta, prestando attenzione alle frasi e ai simboli di pericolo e alle informazioni sul prodotto. ® Marchio registrato. Informazione pubblicitaria a cura di Bayer CropScience).(18.05.2015)
I SOLITI IGNOTI DELL’IRRIGAZIONE
Facciamo il punto dei furti d’acqua