Il Controllo sospende il saldo Pac. Confagricoltura Milano solleva il problema verificando cosa succede altrove.
CONTROLLI SALDO PAC: LE TEMPISTICHE
«I Controlli Oggettivi delle Domande PAC relative al 2021 interesseranno, per quanto riguarda il nostro territorio, principalmente la zona sud-ovest della provincia di Milano. Ricordiamo che i controlli consistono in visite in campo svolte da tecnici delegati da AGEA. Poi, fanno seguito le elaborazioni informatiche dei dati rilevati e le eventuali convocazioni degli agricoltori in contraddittorio. L’obiettivo è esaminare le discrepanze emerse tra il rilevato e il dichiarato. Purtroppo le tempistiche dei controlli sono sempre piuttosto lunghe. Quindi, le eventuali convocazioni potrebbero avvenire anche tra molte settimane. Questo, può essere un problema per le aziende sottoposte a controllo perchè è sospeso il pagamento del saldo della DU PAC 2021, in attesa dei risultati finali del controllo stesso».
Questo è un comunicato emesso da Confagricoltura Milano che ci permette di capire che ormai la macchina dei controlli di Agea sta girando a pieno regime. Ma dove va esattamente? Quali conseguenze avranno questi controlli sulle aziende risicole? E oltre a Milano cosa sta succedendo nelle terre di risaia?
SENZA LINEE GUIDA
In assenza di linee guide chiare circa i controlli saldo Pac diramate da AGEA abbiamo provato a chiedere chiarimenti ad alcuni esponenti dei sindacati agricoli. Laura Cerri (Confagricoltura Milano) dichiara che «non sono ad oggi pervenute particolari indicazioni. L’unica informazione avuta da AGEA è che il contraddittorio si svolgerà da remoto tramite una piattaforma virtuale». Ermes Sagula, responsabile tecnico del centro assistenza agricola di Coldiretti Lombardia, ci dice che per l’area lombarda generalmente si tratta di controlli di quanto dichiarato rispetto a quanto rilevato. Qui è spesso selezionato un sotto-campione di aziende. I controlli sono fatti più approfonditamente ed estesi al quaderno di campagna, all’accertamento del corretto stoccaggio e smaltimento di rifiuti fitosanitari e degli oli. Inoltre, per le aziende zootecniche i verificatori controllanoh che siano rispettate le condizioni del benessere degli animali.
PIEMONTE ED EMILIA
Spostiamoci nelle altre Regioni. Francesca Toscani (Coldiretti Vercelli) ci riferisce che per il vercellese, zona in cui i controlli sono sempre stati effettuati e «non sono pervenute al momento particolari disposizioni». Nella zona di Ferrara invece Massimo Piva (Cia) racconta che in quella provincia i controlli sono sempre stati frequenti. «In passato i verificatori hanno controllato la congruità tra quanto dichiarato e le foto aeree. Nei controlli pregressi hanno spesso richiesto anche la corretta redazione del quaderno di campagna e se sono stati utilizzati i prodotti fitofarmaci ammessi e nelle quantità consentite.
Sono state controllate anche le cisterne dei carburanti ed è stato verificato che queste ultime fossero a norma ed omologate. Sono stati controllati anche i macchinari per la distribuzione degli agro-farmaci per verificare che fossero idonei. Il controllo ha riguardato anche il corretto smaltimento dei rifiuti agricoli e lo stoccaggio degli oli e degli altri prodotti per i mezzi agricoli».
SALDO PAC: COSA SONO I CONTROLLI OGGETTIVI
Per controlli oggettivi si intendono vere e proprie ispezioni a campione svolte da tecnici delegati da AGEA, a cui fanno seguito le elaborazioni informatiche dei dati rilevati (ad esempio anche tramite foto aeree delle superficie interessate). Gli agricoltori selezionati verranno chiamati in contradditorio per esaminare le discrepanze emerse tra quanto rilevato e quanto dichiarato. Alla luce di quanto sopra, e in assenza di chiarimenti da parte di AGEA, si consiglia agli agricoltori di prestare particolare attenzione al quaderno di campagna e alle norme per lo smaltimento dei rifiuti fitosanitari. Si consiglia, altresì, di conservare le fatture relative allo smaltimento dei rifiuti e quelle di acquisto delle cisterne. Autore: Elettra Bandi
