Il riso Classico è sempre più figlio di nessuno: malgrado alcuni piccoli risicoltori ci investano e lo valorizzino, soprattutto attraverso la vendita diretta, l’industria non ci crede e le superfici crollano. Dopo il non esaltante investimento 2019, pari a 4053 ettari, i dati dell’Ente Risi parlano di 3.739 ettari investiti in varietà classiche. A scendere sono Carnaroli, S.Andrea e Vialone Nano.
CHE FINE FA IL CHEROSENE?
Sottolineiamo un’emergenza mentre parte il monitoraggio