Incontri ravvicinati con musica, letteratura, teatro comico e grandi personaggi. E poi un insolito "matrimonio", che caratterizza il primo appuntamento: quello fra il riso di Vercelli e la toma, con l’aggiunta niente meno che di un giallo dedicati ai formaggi dal titolo "Il killer della toma". Tutto questo il Walser Festival, appuntamento che dal 1997 trasforma Gressoney-Saint-Jean, in Val d’Aosta, in un palcoscenico ideale dove il tempo quello della montagna, lontano dai ritmi frenetici della citt . Domenica il protagonista stato il nostro cereale. "Ogni anno – dice Sandro Rosa, direttore artistico, alla Stampa – viene ideato un percorso diverso, ma con un elemento comune: incentivare la conoscenza dell’ambiente e della cultura del territorio". L’edizione 2006 intitolata "Racconti. Sentieri tra voci narranti", un’escursione tra immagini, ricordi, suoni ed esperienze di alcuni personaggi della cultura, dello sport e della letteratura. S’aprir oggi con i "Racconti della tradizione", tre giorni dedicati alla storia, alla cultura e alla gastronomia locale. "Particolare attenzione – aggiunge Rosa – sar rivolta alla cultura Walser". Domenica si avuto l’incontro tra il riso vercellese e la Toma di Gressoney, in una serie di degustazioni realizzate in collaborazione con la Provincia di Vercelli, in piazza Umberto I. Ha fatto da contorno la presentazione dell’ultima fatica letteraria di Fabrizio Canciani "Qualcosa che non resta", un giallo rocambolesco presentato dal comico, regista e autore teatrale Cesare Gallarini. Alle 21,30 due attori, Tony Rucco e Viviana Porro hanno rappresentato invece l’originale giallo comico "Il killer della toma", intrigo dedicato ai formaggi locali.
DEMO FARMA PLUS, CONVEGNO IL 14 GENNAIO
Il convegno conclusivo sui risultati del progetto Demo Farm Plus avrà luogo a Pavia il 14 gennaio 2025 a partire dalle ore 10.00