Le esportazioni di riso basmati indiano dovrebbero subire un colpo a causa della recente mossa di alcune nazioni dell’Asia occidentale che puntano a inasprire le norme sui residui di pesticidi senza preavviso, hanno detto gli esportatori interessati. La All-India Rice Exporters’ Association (Airea) ha sollevato il problema con il Ministero del Commercio e dell’Industria dell’Unione, affermando che l’Oman, l’Egitto, la Giordania, gli Emirati Arabi Uniti e l’Arabia Saudita sono tra le nazioni che hanno adottato norme sui residui di agrofarmaci alla pari con quelle adottate dall’Unione Europea.
Le esportazioni di qualità superiore verso l’Ue sono comunque in calo dal 2017, quando l’Unione Europea ha reso più stringenti le norme relativi ai residui di agrofarmaci per il riso. L’industria ha espresso la preoccupazione che con simili norme rigorose adottate dall’Asia occidentale, il business delle esportazioni di riso Basmati del paese, potrebbe subire un grosso colpo. L’Asia occidentale rappresenta l’80% del business.
Il problema è anche un altro: mentre l’Ue ha un sistema armonizzato di residui di pesticidi, i paesi del Medio Oriente non hanno un sistema uniforme. Hanno un mix di standard GSO, standard Codex e standard Ue, il che ha causato serie complicazioni nell’aderire a norme così diverse.
L’industria ha chiesto che alle aziende produttrici di pesticidi che vogliono registrare la loro molecola in India venga prima chiesto di produrre prove documentali della registrazione di tali molecole nell’Ue e negli Usa, dato che i maggiori produttori di prodotti chimici provengono da queste due regioni.
In calo le esportazioni di basmati verso l’UE
Ricordiamo che esportazioni di basmati verso l’Ue sono diminuite drasticamente, passando dalle 397.000 tonnellate nel 2017-18 a 241.000 tonnellate nel 2019-20. In una lettera al ministero, l’associazione ha sottolineato che il Comune di Dubai ha iniziato a testare il riso Basmati prelevato dagli scaffali dei negozi e ha iniziato a notificare agli esportatori indiani interessati i rifiuti a causa del rilevamento di livelli superiori a quelli consentiti di thiomethoxam e triciclazolo. Nel corso dell’ultimo anno, anche Oman, Libano ed Egitto hanno iniziato i test senza informare sui requisiti precisi richiesti, ha rivelato l’associazione.
L’organismo commerciale è preoccupato per il futuro delle esportazioni di riso Basmati su cui si basa il sostentamento di centinaia di esportatori e migliaia di agricoltori nei sette stati di coltivazione del Basmati. Nell’anno finanziario in corso, questi problemi danneggeranno gravemente le statistiche di esportazione, il che ceerà problemi agli agricoltori e ai trasformatori. E i risicoltori devono essere informati tempestivamente sulle norme richieste per le esportazioni. Secondo l’associazione di commercianti, i livelli minimi di residui nell’Ue sono posti a un livello predefinito di 0,01 ppm per i prodotti chimici che non sono registrati per l’uso nell’Unione. Allo stesso modo, in India ci sono alcuni pesticidi per i quali non sono stati stabiliti gli i limiti minimi di residui, e quindi tali prodotti dovrebbero essere immediatamente vietati. (Fonte: Gaotrade)