C’è il miglioramento delle tecniche agronomiche – finanziato dai tedeschi – dietro la crescita dell’export del Myanmar. L’Irri sta lavorando sulla risicoltura del Myanmar. L’Istituto internazionale di ricerca sul riso con sede nelle Filippine, attraverso il progetto Closing the Yield Gap (CORIGAP-PRO) e in collaborazione con il Progetto di sostegno allo sviluppo agricolo (ADSP), sta collaborando con la Società agricola tedesca (DLG-Deutsche Landwirtschaftsgesellschaft) nella fornitura di tecnologie di meccanizzazione per piccoli agricoltori in Myanmar. E’ evidente che la cooperazione con il Paese asiatico, sostenuta generosamente dall’Europa, ha anche la finalità di aprire un nuovo mercato alle meccanizzazione agricola tedesca. (Vedi il video)
Il governo birmano attraverso il Dipartimento dell’Agricoltura sostiene e incoraggia gli agricoltori ad adottare tecnologie di meccanizzazione per affrontare la carenza di manodopera, aumentare reddito e mezzi di sussistenza e garantire la sicurezza alimentare nel paese. Attraverso una giornata di meccanizzazione, cui hanno partecipato numerosi tecnici, ai partecipanti è stato presentato il livellamento laser e ad altre tecnologie di meccanizzazione agricola e post-raccolta come i trapiantatori meccanici, i trattori e gli aratri a disco, gli essiccatori a bolle solari e i sacchi ermetici. Inoltre, i partecipanti sono stati coinvolti in discussioni sui modelli di business e le diverse esperienze nell’uso di queste tecnologie. Secondo Martin Gummert, esperto di Irri speciaizzato nel post-raccolta, «queste tecnologie aiutano a ridurre la carenza di manodopera, a ridurre i costi e ad introdurre opzioni post-raccolta per aumentare il reddito degli agricoltori nel paese». Durante il seminario, U Htai Htai, agricoltore e membro della Myanmar Rice Federation (MRF), ha anche sottolineato la necessità per gli agricoltori di utilizzare semi di buona qualità e adottare buone pratiche agricole come la meccanizzazione per aumentare la produttività.