Una giornata per guardare ai prossimi quarant’anni: la Sapise ha festeggiato così, lunedì in terra sarda, i suoi primi 40 anni di attività, con un open day che si è tenuto nell’azienda Falchi, una delle quattro aziende sarde che quarant’anni fa diedero vita, insieme alle aziende vercellesi, alla Sardo Piemontese Sementi, l’unica cooperativa di sementieri nella filiera risicola. (Ascolta la videointervista)
«Un atto di coraggio, perchè allora trasformare seme e fare ricerca era un’innovazione impensabile per la maggior parte delle imprese: eppure quella scelta pagò e trasformò i contadini sardi in imprenditori» ha ricordato Elisabetta Falchi, presidente della Sapise. (Ascolta la videointervista)
Accanto a lei, Giuseppe Vacca, uno dei quattro capitani coraggiosi di allora, e l’intero staff della cooperativa, il presidente dell’Ente Risi Paolo Carrà, soci e clienti della Sapise. (Ascolta la videointervista)
Il direttore Carlo Minoia ha ricordato il valore aggiunto del clima e del suolo sardo per un’impresa che si dedica al seme di riso. (Ascolta la videointervista)
La ricercatrice Laura Casella ha parlato invece dei prossimi traguardi della selezione varietale, che punta anche ad affrontare il problema della salinità dei suoli sardi. (Ascolta la videointervista)
Diego Greppi ha poi illustrato una ad una le varietà proposte per le prossime semine da Sapise.