Il mercato di Vercelli delude i risicoltori: solo il Selenio tiene, confermando – è ciò che emerge dalla seduta odierna della commissione listino della Camera di Commercio di Vercelli – che c’è domanda di riso tondo, ma le varietà da interno non brillano: il Sant’Andrea anzi si colloca al prezzo delle varietà tonde e la forchetta tra il Roma e il Barone, come quella tra Carnaroli e similari, è ampia, a dimostrazione che gli investimenti di questa primavera stanno avendo un contraccolpo sul mercato. Seimila ettari di differenza tra Roma e Barone si traducono in un “delta” sensibile : il primo si vende a 31,5, mentre il secondo si ferma a 28,5. Poiché poi molti risicoltori hanno bisogno di soldi e di spazio, fioccano le richieste di ritiro immediato: chi lo pretende, ci rimette in media altri 2 euro al quintale.
COPPO: CALO DEL 15%
L’Unione agricoltori di Vercelli stima un calo produttivo dei risoni del 10-15%