I ministri dell’Unione europea per l’agricoltura e la pesca si sono incontrati il 5 settembre per discutere le misure di gestione del rischio nella futura politica agricola comune durante l’incontro informale nel Centro creativo di Tallinn (Kultuurikatel). I ministri hanno concluso che la Pac attuale non è sufficiente per affrontare i momenti di crisi e che gli agricoltori non dovrebbero essere lasciati soli nella gestione dei rischi. I ministri hanno concluso che il sistema di riserva di crisi deve essere riveduto e che l’attuazione del sistema deve essere resa più rapida e flessibile. Si è pensato che le misure di gestione del rischio devono prendere in considerazione le specificità dei diversi Stati membri. I ministri hanno anche raggiunto un accordo affinché i contributi diretti abbiano un ruolo importante nel garantire redditi stabili nel settore agricolo. «L’ultima crisi ci ha anche insegnato che i sostegni diretti aiutano gli agricoltori a superare i tempi più difficili», ha sottolineato il ministro estone per gli affari rurali Tarmo Tamm.
L’argomento principale dell’incontro informale era “Gestione del rischio: potenziare i nostri agricoltori con strumenti efficaci per gestire i rischi post-2020”. Delegazioni provenienti da 28 Stati membri e rappresentanti della Commissione europea, del Parlamento europeo, del Segretariato generale dell’Unione europea, della Copa-Cogeca e della CEJA hanno partecipato alla riunione. Inoltre, i visitatori hanno avuto l’opportunità di conoscere la cucina, la cultura e la natura estone, oltre a partecipare alle discussioni. Una riunione del comitato speciale dell’Unione europea sull’agricoltura si è svolta a Tallinn, contemporaneamente all’incontro informale dei ministri dell’agricoltura e della pesca. Durante la riunione, il Comitato ha discusso gli argomenti relativi alla semplificazione della politica agricola comune dell’Unione europea (regolamento Omnibus).