La Sis scommette sui contratti di filiera perché convengono all’agricoltore. L’ha detto chiaro e tondo il presidente Mauro Tonello, che è anche vicepresidente nazionale di Coldiretti, salutando ieri i partecipanti alla Giornata in campo di Granozzo con Monticello (Novara). «Pur essendo stato il riso il primo prodotto a partire con i contratti di filiera, ci si era fermati molto presto, a causa dei prezzi del riso. Oggi c’è una leggera ripresa dei contratti: c’è interesse. Vedete i risultati dei primi 3-4 anni di contratti di filiera: vi stupiranno in positivo, nel senso che scoprirete che nell’arco dei quattro anni non ci si rimette un centesimo. Avendo, lo ricordo, la tranquillità di incassare. Stiamo lavorando anche sugli effetti salutistici del riso perchè creerebbe una differenziazione notevole che ci farebbe staccare dal mercato» ha dichiarato Tonello.
IL RISO CHE MANGIA L’ARIA
Progettare un riso che ottenga l’azoto dall’aria per essere una coltura produttiva invece che attraverso fertilizzanti sintetici.