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I CINESI LAVORANO PER RIDURRE IL CADMIO

da | 10 Mar 2018 | Internazionale

I ricercatori cinesi hanno scoperto un tratto quantitativo (Qtl)che può essere utilizzato per coltivare risi ad alto tenore di manganese e con bassi livelli di cadmio: lo ha annunciato l’Accademia cinese delle scienze agricole in un comunicato. Il Qtl è una regione di Dna associata ad un particolare carattere quantitativo; è strettamente associato ad un gene che determina il carattere fenotipico in questione o partecipa nella sua determinazione. Secondo Qian Qian, capo degli esperti e ricercatore in questo campo presso l’accademia, i consumatori spesso soffrono di un inadeguato apporto di manganese, minerale essenziale per la formazione delle ossa e l’assimilazione del colesterolo, carboidrati e proteine. (LEGGI)

Il contenuto di manganese riso può essere arricchito con miglioramento organico, ma contestualmente aumentano anche i livelli di cadmio, un metallo pesante tossico, che trasforma in una sfida, ormai vinta, il controllo degli elementi presenti nel riso. I ricercatori hanno creato un ceppo da altri due ceppi, uno ad alto tenore di manganese e uno a basso tenore, rilevando così un importante tratto distintivo tramite una mappa genetica ad alta densità. E’ stato così scoperto che il locus del tratto quantitativo conteneva un gene che regolava e controllava l’assorbimento di manganese con un significativo declino del cadmio, migliorando la capacità del sistema radicale di assorbire manganese. La ricerca è finanziata dalla National Natural Science Foundation of China.

TONDI IN AFFANNO

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Il gruppo dei risi tondi definito nelle borse lombarde Centauro – Balilla perde 2,5 €/q, arrivando a 57,5 €/q lordi

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