I coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali pagano i contributi previdenziali sulla base del reddito agrario. Il reddito è determinato dai terreni coltivati dai quali si desume la fascia contributiva di appartenenza (1^ – 2^ – 3^ – 4^ fascia).
Pertanto, ogni qualvolta si modifichi la superficie aziendale o vengano fatte variazioni colturali che modificano il reddito agrario, è necessario aggiornare la dichiarazione aziendale all’INPS. Il mancato aggiornamento potrebbe arrecare danni previdenziali all’azienda oltre ad assoggettarla alle sanzioni INPS.