La Regione Lombardia ha pubblicato i bandi 2019 per la presentazione delle Domande del Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020. Per quanto riguarda il comparto risicolo alcune Misure rimangono le più gettonate: secondo Confagricoltura Milano Lodi e Monza Brianza, che ha fatto un’ampia e documentata analisi dell’argomento, sono reiterate e numerose, ad esempio, le adesioni alle operazione agroambientali, biologico e meccanizzazione delle aziende agricole, attraverso l’impianto di nuovi essiccatoi o magazzini per la conservazione del prodotto. Analizziamo di seguito alcune delle principali Misure che potrebbero interessare maggiormente il nostro settore.
Promozione
Sul BURL del 25 febbraio 2019 è stato pubblicato il decreto n.2271 inerente le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative all’Operazione 3.2.01 “Informazione e promozione dei prodotti di qualità”. La dotazione finanziaria è di € 1.500.000,00. Il bando finanzia azioni di informazione e promozione dei prodotti tutelati da sistemi di qualità riconosciuti a livello comunitario o nazionale. La chiusura della presentazione delle domande è stata fissata per 16:00 di martedì 23 aprile 2019.
Informatica
Con decreto n.17519 sono state emesse le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative all’Operazione 4.1.01: “Incentivi per investimenti per la redditività, competitività e sostenibilità delle aziende agricole”. La dotazione finanziaria è di € 60.000.000,00. Si tratta di concessione di contributi alle imprese agricole per opere e/o impianti e/o nuove apparecchiature e strumentazioni informatiche direttamente connesse agli investimenti finanziati, con l’obiettivo di stimolare la competitività, garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e contribuire alle azioni per il clima. La domanda deve essere presentata, tramite SISCO, entro le ore 12:00 dell’8 aprile 2019.
Trasformazione
Alla luce dell’attuale contesto economico caratterizzato da una difficoltà di accesso al credito per le imprese, è stato previsto un nuovo strumento finanziario apposito per l’Operazione 4.2.01 relativa al “sostegno per la trasformazione, commercializzazione e lo sviluppo dei prodotti agricoli”. Lo strumento finanziario prevede la costituzione di un fondo di rotazione che abbina il contributo concesso da Regione Lombardia con un cofinanziamento, con tasso agevolato, erogato da istituti bancari convenzionati. L’uso combinato del finanziamento dato da Regione Lombardia e di quello dato dalla banca, copre tutto l’importo del finanziamento.
Giovani
L’Operazione 6.1.01 “Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori”, prevede la concessione di premio per il primo insediamento in qualità di titolare o legale rappresentante di un’impresa agricola. Scadenza: ore 12,00 del 30 aprile 2019.
Agriturismi
Sono state presentate con decreto n.2281, le disposizioni attuative relativamente alla presentazione delle domande a valere sull’operazione 6.4.01 del PSR lombardo “Sostegno alla realizzazione e allo sviluppo di attività agrituristiche” che finanzia la valorizzazione dell’attività agrituristica, in particolare attraverso ristrutturazione, restauro o risanamento conservativo di fabbricati aziendali esistenti da destinare ad uso agrituristico; costruzione di percorsi aziendali ciclo-pedonali e ippoturistici; acquisto di programmi informatici. Le risorse finanziarie ammontano a 5.000.000 di euro, con un contributo massimo di 200.000 €. Tuttavia per i risicoltori che fanno ovviamente parte di un contesto legato all’agricoltura intensiva le domande saranno finanziate solo dopo aver assicurato quelle dei richiedenti ricadenti in aree svantaggiate e di collina. In area di pianura l’agricoltore che beneficia inoltre dell’aiuto per l’insediamento come giovane agricoltore riceverà il 45% del contributo. La domanda deve essere presentata tramite il Sisco entro le ore 12.00 del 3 giugno 2019.
Imboschimento
La Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, con decreto n. 3035 del 7 marzo 2019, pubblicato sul BURL, ha approvato le disposizioni attuative per la presentazione delle domande relative al terzo bando dell’Operazione 8.1.01 “Supporto ai costi di impianto per forestazione e imboschimento” del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Lombardia, con una dotazione finanziaria pari a 4.000.000,00 di euro. Il bando finanzia le seguenti tipologie d’intervento, su terreni agricoli e non agricoli: Tipologia A: piantagioni legnose a ciclo breve e a rapido accrescimento (pioppeti), con durata dell’impegno di mantenimento pari a 8 anni; Tipologia B: piantagioni legnose a ciclo medio lungo (impianti a ciclo medio lungo), con durata dell’impegno di mantenimento pari a 20 anni. Per il comparto risicolo risulta senza dubbio più funzionale la tipologia A d’intervento in quanto i pioppeti (seguendo una prassi che evita i trattamenti fitosanitari) gioverebbero sull’impatto ecoambientale delle correnti dei venti e potrebbero risultare con il tempo una buona diversificazione anche remunerativa, per variare al totale impiego dell’ettarato a riso. Il contributo in conto capitale per la misura sarà pari al 60% delle spese d’impianto ammissibili, incrementato all’80%, nel caso di: impianti realizzati da beneficiari in possesso di certificazione PEFC o FSC con almeno il 50% di piante a “maggior sostenibilità ambientale” (MSA); impianti realizzati con soli cloni di pioppo MSA. Le spese d’impianto ammissibili per ettaro vanno da un minimo di 1.348,88€ a un massimo di 2.739,51 €.
Agroambientali
Con decreto n.2212, viene pubblicata la domanda di sostegno/pagamento per la campagna 2019 della Sottomisura 10.1 “Pagamenti per impegni agro climatico ambientali”. La spesa a valere sul bando è pari a € 20.000.000,00. Il bando propone agli agricoltori lombardi incentivi per l’introduzione ed il mantenimento di pratiche agricole a baso impatto ambientale, attraverso modelli produttivi più attenti ad un uso sostenibile delle risorse.
Agricoltura integrata
Parlando sempre del settore risicolo si parte dall’Operazione 10.1.01 “Produzioni Agricole Integrate” che prevede un impegno principale quinquennale nel rispetto delle norme agronomiche di difesa e diserbo con l’obbligo di utilizzare macchine agricole certificate (post entrata in vigore PAN del 22/01/2014), assistenza di un consulente abilitato, divieto di utilizzare fanghi di depurazione e rotazione purché non si riduca la superficie a premio del 15%. Tra gli impegni accessori di almeno 2 anni e’ praticabile la sommersione della risaia nel periodo invernale o la realizzazione di una cover crop (leguminosa) nell’autunno. La realizzazione di fossetti adiacenti agli argini della risaia (durata di 6 anni su almeno 10% della SAU a riso) e altri impegni accessori biennali quali la gestione delle stoppie, la sommersione invernale e la cover crop autunno vernina, fanno parte dell’Operazione 10.1.03 per la “Conservazione delle biodiversità nelle risaie”.
Agricoltura conservativa
Per quanto riguarda le tecniche di “Agricoltura Conservativa” (10.1.04) e’ possibile adottare la pratica minima lavorazione passando dall’agricoltura tradizionale e la semina su sodo passando dalla minima lavorazione del terreno. Entrambe richiedono un impegno di 6 anni sempre su almeno il 10% della SAU, come gli “Inerbimenti a scopo naturalistico” (10.1.05), seminati annualmente con miscuglio acquistato di Trifoglio, Medica,Lupinella,Ginestrino e Sulla. Medesima durata ma con superficie minima di 0,5 ha, è formulata l’Operazione “Salvaguardia di Canneti, Cariceti, Molineti” (10.1.08) che, richiede di effettuare il taglio annuale, asportare la vegetazione e garantire la sommersione con adeguati livelli idrici in base a quanto definito con l’Ente gestore dell’aree Natura 2000 (12.1.02). Infine il “Mantenimento funzionale delle zone umide” (10.1.07) di durata 7 anni, richiede di mantenere adeguati livelli idrici nelle aree umide delle particelle indicate nella domanda iniziale e mantenere la vegetazione arborea ed arbustiva.
Agricoltura biologica
A favore dell’agricoltura biologica é prevista una dotazione finanziaria di 7 milioni di euro. Il bando regola l’applicazione della Misura 11 ”Agricoltura Biologica” relativamente alla presentazione delle domande di sostegno/pagamento per la campagna 2019. I beneficiari devono essere iscritti all’elenco nazionale operatori biologici alla data del 1/1/2019 o aver presentato in SIAN una notifica di attività biologica entro il 31/12/2018 ed avere ottenuto il Documento Giustificativo dal proprio ODC. I beneficiari dell’Operazione 16.4.01 “Filiere corte”possono considerarsi: aggregazioni tra imprese agricole (minimo 2) con altri soggetti intermediari al fine di avviare la filiera corta; il capofila del progetto può essere un consorzio, una cooperativa o soggetto analogo, purché costituito esclusivamente da imprese agricole che aderiscono all’accordo. Gli investimenti ammessi sono: spese per consulenza tecnico-scientifica fornita da professionisti non partner, costi di esercizio della cooperazione del personale dedicato ai primi 12 mesi di attività, costi per attività di promozione e informazione, cisti d’investimento (ristrutturazione, acquisto di impianti, arredi,..). Scadenza il 20 Maggio alle ore 16:00. Autore: Martina Fasani