Si apre una nuova settimana nelle borse merci risicole. In quella appena trascorsa abbiamo continuato a vedere quotazioni in forte calo e assenza di domanda (leggi l’ultima analisi).
«SODDISFATTA DEI LISTINI MA NON DELLA PRODUZIONE»
Come di consueto analizziamo il momento attraverso il punto di vista di un risicoltore. Lucrezia Bianchi, giovane risicoltrice di Magenta, porta alla luce la sua esperienza e le sue riflessioni sullo stato attuale del settore agricolo. In una dichiarazione esclusiva, condivide il suo punto di vista sul mercato e sulla produzione di riso nel suo territorio. «Sono soddisfatta in parte della campagna di commercializzazione trascorsa. Dico ciò in quanto ho avuto poco prodotto da vendere a causa della siccità dello scorso anno. Tuttavia, ciò ha condizionato l’aumento delle quotazioni a listino. In conseguenza ed anche in relazione ai prezzi proposti dai nostri concorrenti, anche nella nostra azienda ci siamo adeguati ai valori di mercato nel commercio al dettaglio, vendita alla quale ci affidiamo quasi totalmente per il riso che produciamo.
Nonostante l’anno difficile che abbiamo attraversato, ci sono rimaste ancora delle scorte. Queste saranno utili a soddisfare i clienti fino al prossimo raccolto. Mi aspettavo in parte i recenti cali a listino, che ritengo dovuti agli aumenti nelle importazioni in buona parte. Mi auguro, nonostante i bruschi deprezzamenti registrati, che i risi da risotto, come quelli del gruppo Carnaroli che produco nella mia azienda, possano rimanere intorno ai 100 €/q lordi».
«GRAZIE ALLE PIOGGE SIAMO PIU’ SERENI»
«Per quanto riguarda il lato agronomico, nella scorsa campagna abbiamo subito gravi conseguenze dalla carenza idrica, come tutti gli agricoltori di queste zone. A Magenta riceviamo l’acqua attraverso il canale Villoresi, che a sua volta proviene dal Panperduto e si distribuisce attraverso una rete di canali che servono diverse località. Qui alcune colture sono state bruciate, mentre altre hanno subito problemi a causa di un’irrigazione discontinua e insufficiente. Ciò ha bloccato il loro ciclo vitale e impedito la fecondazione e la maturazione dei frutti. Oggi le recenti piogge ci permettono di affrontare con maggiore serenità la prossima campagna. Il pericolo di carenza, tuttavia, non credo sia ancora del tutto scongiurato.
Riguardo alla programmazione della semina, non abbiamo dovuto cambiare i nostri piani a causa della piovosità costante di maggio. Abbiamo effettuato tale pratica a fine aprile, in un periodo che ci ha concesso di lavorare al meglio. Anche la preparazione del terreno siamo riusciti a farla attuando tutte le lavorazioni che avevamo in programma. Tali erano utili anche a trattenere il più possibile l’acqua ed a gestire le irrigazioni al meglio. In particolare abbiamo svolto il livellamento e la pesta gomma su gomma. Nelle nostre camere coltiveremo le stesse varietà di riso sulla stessa superficie, sperando di non dover affrontare grosse complicazioni come nella scorsa campagna». Autore: Ezio Bosso.
Puoi seguirci anche sui social: siamo presenti su facebook, instagram e linkedin. Se vuoi essere informato tempestivamente delle novità, compila il modulo newsletter e whatsapp presente in home page. Se vuoi leggere ricette e notizie sul riso in cucina trovi tutto su http://www.risotto.us e se vuoi comprare dell’ottimo riso in cascina collegati a http://www.bottegadelriso.it