La grandine si è abbattuta sulle campagne a Ovest di Milano dove ha colpito orzo, frumento, mais e riso. Siamo in una fase decisiva per la crescita e lo sviluppo delle piante. Secondo la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza «la tempesta di ghiaccio ha falciato un’ampia fascia di territorio già provata dalla siccità tra i comuni di Parabiago, Corbetta, Casorezzo, Magenta, Arluno e Robecco sul Naviglio». Qui sono in corso gli accertamenti dei tecnici Coldiretti sul territorio.
LA TESTIMONIANZA DEGLI AGRICOLTORI
«In appena cinque minuti – racconta Manuel Bongini, che coltiva i suoi campi ad Arluno, al confine con Nerviano – sono caduti 30 millimetri d’acqua e siamo stati colpiti da una vera e propria bomba di grandine. Il mais in crescita ha subito una brutta “bastonata” mentre l’orzo, arrivato quasi a maturazione, è stato completamente sgranato. Danneggiati anche i bacelli di colza».
Sempre ad Arluno sono state falciate le colture dell’azienda di Nicholas Fusar Poli. «L’orzo è stato praticamente macinato – conferma – abbiamo perso almeno il 70 per cento della granella su una ventina di ettari interessati dalla tempesta. I chicchi di ghiaccio hanno anche investito una trentina di ettari di mais: per fortuna le piantine sono ancora piccole e si sono spaccate solo le prime foglie. Per valutare i danni bisognerà aspettare».