«In queste ore si sta svolgendo l’incontro del governo con la commissione europea sulla questione del riso asiatico che con i suoi prezzi stracciati sta disgregando l’economia e la tradizione risicola italiana. L’assenza del ministro Maurizio Martina e la tiepida posizione dell’industria risiera non ci fanno ben sperare nell’introduzione di tutele per il riso vercellese. M5S non molla e come facciamo ormai da anni continueremo a portare avanti le nostre proposte legislative per chiedere tutela dalle importazioni e un’etichetta che mostri al consumatore in modo chiaro e dettagliato origine e contenuto dei prodotti». E’ il commento del deputato vercellese Mirko Busto, a conclusione della Fiera in Campo. Busto precisa: «Ci schieriamo quindi decisamente al fianco delle piccole imprese, che – oltre al riso – coltivano la tradizione e l’eccellenza italiana. Solo così potremo differenziarci e puntare a un mercato di qualità. Proprio nei giorni scorsi ho raccolto pareri e testimonianze di molti agricoltori vercellesi che guardano al futuro partendo appunto da un’economia e da un’agricoltura più sostenibili. Come già organizzato alcuni mesi fa, presto convocheremo un incontro tecnico per fare il punto sul riso vercellese».
DE MINIMIS: IL NUOVO REGOLAMENTO
La Commissione europea pubblica il 13 dicembre 2024, il nuovo regolamento che alza la soglia “de minimis”, a 50.000euro/agricoltore/triennio.