Il glifosato non è cancerogeno. Lo afferma l’agenzia statunitense per l’ambiente (Epa), che si inserisce nel dibattito che negli Usa ha portato a due sentenze di condanna per presunti danni agli agricoltori. L’Epa afferma che «non ci sono rischi per la salute pubblica se il glifosato è utilizzato in accordo con le indicazioni nell’ etichetta, e che il glifosato non è cancerogeno».
Negli Stati Uniti sono state intentate migliaia le cause contro la Monsanto, ora controllata dalla Bayer. Sui presunti effetti del glifosato, il mondo scientifico non ha dato un giudizio univoco. Recentemente uno studio pubblicato sulla rivista Scientific Reports ha trovato effetti negativi sulla salute dei ratti che duravano per tre generazioni, ma le conclusioni sono state contestate in quanto l’analisi avrebbe diversi errori di metodo, tra cui un dosaggio troppo alto del glifosato rispetto a quello ritenuto sicuro.