La risicoltura è innovazione: dal 2016 gli investimenti in innovazione sono detassati attraverso il credito d’imposta e ricevere finanziamenti attraverso il bando Interreg Italia Svizzera, cumulabili con la quasi totalità dei bandi PSR. Ciò è possibile solo nelle province di Novara e Vercelli. Pochi agricoltori conoscono quest’opportunità: per coglierla è sufficiente avere almeno 3 dipendenti regolarmente assunti. Alla base, c’è il programma di cooperazione transfrontaliera INTEREG organizzato dall’Unione Europea e dalla Confederazione Svizzera. «Accedere al programma non comporta costi aggiuntivi per le aziende agricole – spiega Michele Piano, direttore del Laboratorio della Sostenibilità – ma occorre che l’agronomo o il commercialista di fiducia dell’azienda agricola ci contatti entro la metà di ottobre». Tutte le aziende italiane delle aree confinanti (nel caso del riso solo Novara e Vercelli) possono partecipare a progetti di innovazione ed internazionalizzazione, completamente finanziati dalle risorse fiscali italiane, riservati ad aziende titolari di reddito d’impresa con almeno 3 dipendenti, consentendo di recuperare le risorse investite e il costo del personale attraverso il credito d’imposta. Le domande debbono essere presentate entro la metà di ottobre. Per essere contattato dal Laboratorio della Sostenibilità e sfruttare l’opportunità offerta da Intereg, scrivi (oppure fai scrivere dal tuo agronomo o commercialista) fornendo i tuoi riferimenti a direzione@risoitaliano.eu (IP)
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost