«Ci uniamo a Confagricoltura nazionale nell’esprimere soddisfazione per la proroga di ulteriori sei mesi concessa alle imprese per ultimare gli investimenti in agricoltura, con contratti di finanziamento agevolato, stipulati nel secondo semestre del 2023»: è Francesco Pacchiarini, presidente dell’organizzazione di Milano Lodi Monza Brianza a rimarcare la positività del provvedimento assunto dal Governo con il Decreto Mille Proroghe che allunga il termine accordato alle aziende agricole per beneficiare della misura Beni strumentali (“Nuova Sabatini”).
Un’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. L’obiettivo è facilitare l’accesso al credito delle piccole medie imprese, tra cui appunto quelle agricole, per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.
La precedente proroga di sei mesi, sempre sollecitata da Confagricoltura, riguardava i contratti stipulati dal 1° gennaio al 30 giugno 2023. Si porta da 12 a 18 mesi il termine per realizzare gli investimenti. Anche i contratti di finanziamento stipulati nel secondo semestre del 2023, godranno ora del medesimo periodo utile per concretizzarsi.
UNA MISURA MENO VANTAGGIOSA PER GLI INTERESSI
«Premesso che la Nuova Sabatini è un aiuto importante per le nostre realtà agricole e che il rinvio dei termini per completare gli investimenti viene incontro alle esigenze di chi sceglie di presentare domanda, non possiamo tuttavia ignorare – riflette Pacchiarini – che il rialzo dei tassi di interesse incide anche su questa misura, oggi meno vantaggiosa del passato.
BANDO MECCANIZZAZIONE IN ARRIVO
Entro il prossimo 31 dicembre, le Regioni dovranno emanare i bandi per la raccolta delle domande a valere sulla misura “Innovazione e meccanizzazione per l’agricoltura”, prevista nell’ambito del PNRR Missione 2, componente 1, investimento 2.3, con una dotazione finanziaria per la Lombardia di 25.963.839,53 € da spendere entro il 30 giugno 2026.
Le Regioni stanno procedendo ad inviare al MASAF gli schemi dei bandi, al fine di rispettare il cronoprogramma che fissa al 31 marzo 2024 il termine per l’acquisizione delle domande, a cui seguirà la fase di istruttoria e selezione fino ad arrivare alla comunicazione degli esiti ai beneficiari (entro il 31 maggio 2024).
Gli investimenti ammessi saranno:
1.macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione (massimale di spesa: 35.000 €)
2. sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia con veicoli elettrici o a biometano (massimale di spesa: 70.000 €)
3.supporto all’investimento per l’innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque (massimale di spesa: 35.000 €)
(sarà possibile sostenere spese maggiori, ma il contributo verrà calcolato sui massimali indicati)
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