Le esportazioni tailandesi sono aumentate del 12,2% a settembre a 21,8 miliardi di dollari, la crescita più elevata nei nove mesi. Il riso ha contribuito fortemente a questo traguardo, tanto che da gennaio a settembre sono state vendute all’estero 8,2 milioni di tonnellate, con un incremento del 12,5% grazie anche alla massiccia svendita degli stock statali che giacevano da anni nei magazzini governativi, a seguito della politica di sostegno al reddito attuata dai governi precedenti. Grazie a questo risultato, l’obiettivo dell’export risicolo del 2017 di 11 milioni di tonnellate dovrebbe essere raggiunto entro la fine dell’anno. Per questa ragione la Thai Exporters Association sosterrà economicamente con un proprio contributo, senza intervento statale, l’attività dei risicoltori nelle dodici province più svantaggiate: Khon Kaen, Chaiyaphum, Nakhon Phanom, Roi Et, Surin, Nakhon Ratchasima, Maha Sarakham, Buri Ram, Amnat Charoen, Ubon Ratchathani, Kalasin and Si Sa Ket. L’operazione costerà 9,17 milioni di baht, pari a 234 mila euro, e coinvolgerà un’are adi 100 mila rai, pari a 16 mila ettari. La conferma viene anche dall’Associazione degli agricoltori tailandesi, che sottolinea come la Thai Exporters Association abbia messo da parte, per questa operazione che avverrà nell’annata agricola corrente, un budget di 20 milioni di baht, pari a oltre 510 mila euro.
BANDO ISI INAIL 2024
Rese note le regole di ammissione al Bando ISI INAIL 2024 valido per l’anno 2025. Il bando è suddiviso in 5 assi principali.