Si palesa nei listini emessi in questo inizio settimana la crescita della domanda, registrata da alcune sedute a questa parte (leggi l’ultima analisi).
LUNGHI A DA PARBOILED A 75 €/Q, TONDI A 65 €/Q
Gli apprezzamenti si verificano fin da lunedì. La borsa merci di Novara emette un bollettino in cui, oltre all’allineamento di lunghi B e S. Andrea con le sedute precedenti, compaiono apprezzamenti per i lunghi A generici e Omega. I primi tornano a 75 €/q lordi per tutte le varietà del gruppo. Il secondo si riavvicina ai 65 €/q lordi, valore di riferimento nelle contrattazioni già dalla fine della scorsa settimana. Martedì mattina, infatti, tale voce raggiunge nuovamente questa quotazione ufficialmente sul listino di Vercelli, appaiandosi con Sole. Rimane indietro Terra , anche se gli operatori dicono che sono tutti i tondi “generici” ad essere pagati 65 €/q lordi nelle trattative concluse. Centauro e Selenio si presentano stabili a 70 €/q lordi.
VIALONE NANO MOLTO RICHIESTO
Nel documento emesso dalla commissione prezzi vercellese l’altra novità e il riallineante dei gruppi Roma e Baldo con S. Andrea e Gloria, a 90 €/q lordi. Tale valutazione si era già registrata nella sedute precedenti ma mancava l’ufficialità. Il listino di Milano, emesso martedì pomeriggio, non la conferma del tutto, proponendo 89 €/q lordi. L’allineamento è “calmierato” anche alla voce Sole, riportando in auge la maggiore cautela nel registrare variazioni della borsa merci milanese.
La voce Vialone Nano (quotata solo qui e a Mortara), tuttavia, smentisce tale caratteristica, crescendo di ben 10 €/q in una settimana e raggiungendo i 140 €/q lordi. Questa valutazione era in realtà già pagata per le rarissime partite con buona resa esistenti. La richiesta per questo risone infatti è buona ma la scarsa produzione e le grandi difficoltà di resa ottenute nella scorsa annata rendono la sua quotazione difficile da definire. Basti considerare che per le partite meno belle ogni trattativa fa storia a sé.
MOLTI APPREZZAMENTI MA SCAMBI MINIMI
Gli apprezzamenti registrati, dunque, sono molti ma, secondo quanto riferiscono gli operatori, non bastano a smuovere l’offerta, che rimane ridotta. Il volume di scambi di conseguenza pare essere ancora minimo, anche se scompare la dicitura nominale da tutti i listini e sappiamo che gli apprezzamenti si registrano in seguito ad un numero significativo di contrattazioni. La domanda in questo momento cerca merce e, a leggere il documento relativo ai trasferimenti, per i risoni tondi e lunghi B la disponibilità sembra buona considerando il momento della campagna di vendita. Certo tale dato non è tanto significativo quanto potrebbe essere il venduto ad oggi e per questi risoni influiscono molto anche le importazioni. Diverso il discorso per i lunghi A, specialmente quelli da mercato interno, la cui rimanenza presso i produttori e decisamente inferiore rispetto alla media a pari data. Autore: Ezio Bosso. 
