«Sollecitiamo il varo in tempi brevi della proposta di regolamento sul ripristino dei dazi sulle importazioni di riso da Cambogia e Myanmar, anche in assenza di parere da parte del Comitato Sistema Preferenze Generalizzate» che si è riunito il 4 dicembre, a Bruxelles. E’ la richiesta contenuta in una lettera che il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha inviato al presidente della Commissione europea, Jean- Claude Juncher, alla vicepresidente, Renata Mogherini, al commissario per l’Agricoltura e lo Sviluppo rurale, Phil Hogan, e al commissario per il Commercio, Cecilia Malmstrom. Confagricoltura precisa che, sotto il profilo procedurale, l’assenza di parere dà alla Commissione europea piena facoltà di scelta sui prossimi passaggi: dal varo della proposta di regolamento, al suo ritiro o a una modifica del testo per una nuova discussione in seno al Comitato Sistema Preferenze Generalizzate. «Sono fiducioso – scrive Giansanti – che la Commissione deciderà di dare corso alla propria proposta, che ha comunque ottenuto un largo consenso tra i rappresentanti degli Stati membri». La proposta della Commissione – ricorda Confagricoltura – poggia sui risultati dell’indagine diffusa nello scorso novembre, dalla quale è emerso che nel periodo 2012-2017 il riso prodotto in Cambogia e Myanmar è arrivato sul mercato dell’Unione europea in quantità e livelli di prezzo tali da determinare serie difficoltà agli operatori europei del settore. «Il ripristino dei dazi – ha concluso il presidente della Confagricoltura – è un atto dovuto nei confronti dei risicoltori europei che hanno subito negli ultimi anni una riduzione dei prezzi oscillante tra il 20 ed il 40 per cento. Di conseguenza, gli investimenti a riso Indica sono crollati in misura del 40 per cento, con pesanti conseguenze anche di natura sociale».
CALENDARIO ASCIUTTE MODIFICATO
Il Consorzio Est Ticino Villoresi ha provveduto alla modifica del calendario delle asciutte primaverili 2025 del Canale Villoresi,