Cosa sta facendo il dottor Scotti in Romania? Da alcuni giorni la domanda corre di bocca in bocca, perché si è saputo che la Riso Scotti Danubio, che è poi la filiale locale del produttore italiano, ha ricevuto un apporto di capitale pari a 3,7 milioni di euro. Operazione impegnativa, confermata dai dati dell’Ufficio nazionale del registro del commercio (Onrc), ed avvenuta nel mese di gennaio, secondo quanto riferisce il quotidiano di Bucarest “Ziarul financiar”. Naturalmente, la curiosità è tanta, perché tanti sono i soldi e perché non è stata resa nota la provenienza dell’aumento di capitale, ma neanche il suo vero obiettivo. I rappresentanti dell’azienda non hanno fornito indicazioni circa l’utilizzo di questa iniezione di capitale.
Come abbiamo più volte raccontato, il produttore italiano è entrato nel mercato romeno nel 2005, scegliendo la Romania come il secondo centro di produzione dopo l’Italia. Nel 2005 la società ha annunciato investimenti per oltre 20 milioni di euro a livello locale. Qui l’azienda ha acquistato terreni lungo il Danubio per la coltivazione del riso. Inoltre, il produttore ha investito in stoccaggio, lavorazione, confezionamento e commercializzazione del riso. Il marchio più conosciuto nel portafoglio della compagnia è Bob cu Bob, lanciato sul mercato locale contestualmente all’ingresso del gruppo. Riso Scotti in Romania registra un fatturato annuo di 22 milioni di euro (dato 2015). (10.03.2016)