L’agosto 2024 si sta rivelando un mese critico per i risicoltori italiani, in particolare nelle regioni del Piemonte e della Lombardia, a causa dell’emergenza brusone che sta facendo suonare campanelli d’allarme tra gli agricoltori e gli esperti del settore. Il brusone, una malattia fungina che colpisce il riso, sta emergendo con prepotenza dopo il forte temporale e la grandine che hanno colpito diverse aree. La combinazione di questi eventi meteorologici ha creato un ambiente favorevole alla diffusione del patogeno, suscitando preoccupazioni per la prossima raccolta. Sentiamo cosa ne pensano I sementieri.
RITARDI E PROBLEMI DI RIPRODUZIONE
Eugenio Gentinetta, breeder e socio di Mise, esprime serie preoccupazioni riguardo ai ritardi nella raccolta, affermando: «Siamo molto in ritardo, almeno di15-20 giorni. So che a Vercelli ha grandinato. C’è stata una scelta predominante di seminare varietà tardive e probabilmente avremo problemi seri di raccolta. I quantitativi sono enormi perché si tratta di 30-40 mila ettari, il problema è serio. Tutto dipende da settembre perché queste varietà sono tardive; non si sa se porteranno a termine la maturazione e con quale umidità e resa». Le sue parole evidenziano l’incertezza che aleggia sulla produzione di quest’anno, con il rischio che un surplus di riso destinato al parboiled possa abbassare drasticamente i prezzi. Autore: Ivan Torneo
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