ll ministero dell’Agricoltura dell’Andalusia promuove un tavolo di lavoro per condurre uno studio rigoroso per capire quali sono le implicazioni della combustione dei resti di riso per gli abitanti delle località vicino alle aree dedicate alla coltivazione di questo cereale e cercare soluzioni alle richieste avanzate da questi cittadini all’amministrazione. Verrà anche esaminata fattibilità di iniziative per valorizzare le stoppie, ad esempio, attraverso progetti di economia circolare per il compostaggio, come ingredienti di alimenti per animali o materie prime per ottenere biogas. La creazione del tavolo di lavoro è stata concordata durante un incontro che si è tenuto recentemente tra il segretario generale dell’Agricoltura, Vicente Pérez, il direttore generale della produzione agricola e zootecnica, Manuel Gómez, e rappresentanti delle località vicine aree in cui viene svolta questa pratica. In particolare, hanno partecipato all’incontro i sindaci delle città sivigliane di La puebla del Río, Manuel Bejarano, di Isla Mayor, Juan Molero, Los Palacios e Villafranca, Juan Manuel Valle Chacón, e di Coria del Rio, Modesto González. rappresentanti della piattaforma di vicinato “Uniti contro l’incendio dei pascoli”. Perez ha annunciato che «questo nuovo tavolo di lavoro sarà convocato presto», ribadendo che si intende «trovare una soluzione, basata sull’accordo, che risponda alle preoccupazioni dei residenti di questa zona» senza dimenticare il «peso importante che il settore del riso ha nell’economia della regione e dell’Andalusia e il carattere ambientale delle risaie, dove molti uccelli si spostano per trovare cibo». Allo stesso modo, anche altre attività di rilevanza economica, come l’industria di trasformazione del granchio rosso, sono direttamente correlate a questo ambiente agricolo. La combustione della paglia di riso è attualmente sottoposta a regolamenti comunali. Perez ha anche informato i presenti alla riunione sulle varie azioni che il governo andaluso ha lanciato nell’ultima campagna, tra cui lo spostamento in queste aree di un’unità mobile di misurazione della qualità dell’aria. A questo proposito, ha anche annunciato che quest’anno il Ministero «farà un ulteriore passo avanti» espandendo queste analisi per «capire quale sia il reale impatto della combustione della paglia di riso sulla qualità atmosferica della zona».
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost