La Corea del Nord nel mese di settembre 2016 ha incrementato in maniera netta le importazioni di riso dalla Cina nel settembre scorso , secondo i dati forniti dall’Amministrazione generale delle dogane cinesi. Il livello, secondo l’emittente radiofonica Voice of America, è il più elevato dall’inizio del governo di Kim Jong-un nel 2011. L’import dovrebbe contribuire alla stabilizzazione dei prezzi del cereale, che rappresenta il principale alimento della nazione asiatica. A settembre infatti la Corea del Nord ha importato 18.477 tonnellate di riso e altri cereali, con un aumento del 270% rispetto alle 6.954 tonnellate importate nel mese di ottobre e circa del 600% se confrontate con le 3.158 tonnellate importate un anno fa nel mese di settembre. In particolare, Pyongyang ha acquistato 16mila tonnellate di riso dalla Cina, un quantitativo che supera il totale di quanto acquistato durante il resto del 2016, quando erano state importate 14.000 tonnellate. Secondo l’emittente radiofonica che riporta notizie su Stati Uniti, Asia e Medio Oriente, la decisione un tale incremento delle importazioni punta a stabilizzare i prezzi del riso in un momento in cui valore della moneta nordcoreana è ai minimi storici.
MERCATO AFRICANO STABILE
Nell’Africa subsahariana, il miglioramento dell’offerta regionale è percepibile con l’arrivo dei nuovi raccolti sui mercati.