Secondo il rapporto mensile Osiriz, edito dal ricercatore Patricio Mendez del Villar, del Centro ricerche francese Cirad. Il rapporto è disponibile all’indirizzo web www.infoarroz.org. Nel 2021, il commercio mondiale di riso ha registrato un forte aumento del 13%, passando da 45,6 milioni di tonnellate nel 2020 a 51,4 milioni. Si tratta dell’aumento maggiore dal 2017. Il fabbisogno di importazioni è aumentato del 10% in Asia meridionale, soprattutto a causa del ritorno del Bangladesh sul mercato delle importazioni.
IMPORT/EXPORT
Anche gli acquisti esterni cinesi sono aumentati, così come nell’Africa subsahariana si è assistito a una forte ripresa delle importazioni, in particolare in Nigeria con la riapertura delle frontiere terrestri alla fine del 2020, nonché in Costa d’Avorio e Senegal. Nel 2021, l’India sta toccando tutti i record di esportazione con 21,4 milioni di tonnellate, il 48% in più rispetto al precedente record del 2020, e rappresenta il 42% del commercio mondiale. La Thailandia, nonostante un significativo aumento delle vendite all’estero nella seconda metà del 2021, si è nuovamente classificata al terzo posto dietro al Vietnam, le cui vendite sono aumentate del 5,5% nel 2021.
LE PROIEZIONI PER IL 2022
Nel 2022, le proiezioni preliminari indicano un ulteriore aumento del commercio mondiale, ma solo del 3,8% a 53,4 milioni di tonnellate.
Le scorte mondiali di riso che terminano nel 2021 sono aumentate del 2,2%, passando da 186,4 milioni di tonnellate nel 2020 a 190,5 milioni di tonnellate. Rappresentano il 37% del fabbisogno mondiale e sono superiori alla media degli ultimi cinque anni. Questo aumento è dovuto principalmente al miglioramento delle scorte indiane grazie ai buoni raccolti del 2021. Le riserve cinesi, invece, sarebbero diminuite ancora dello 0,5%, ma sono ancora molto consistenti, pari al 70% del consumo annuale e al 55% delle scorte mondiali. Nei principali Paesi esportatori, le scorte sono aumentate ancora del 5% nel 2020/21, raggiungendo i 52,5 milioni di tonnellate, pari al 28% delle scorte mondiali. Nel 2022, le scorte mondiali potrebbero aumentare di un altro 1,2% fino a 192,7 milioni di tonnellate.
