Dopo la pubblicazione della notizia sui ritardi dei pagamenti Agea relativi al saldo 2020 delle assicurazioni agevolate attivate a livello nazionale per tutte le produzioni vegetali, abbiamo ricevuto numerose segnalazioni, soprattutto dal Piemonte. Abbiamo dunque interpellato la Regione, che informalmente ci risponde (l’erogazione degli aiuti è gestita direttamente dallo Stato tramite Agea), richiamando una comunicazione del Mipaaf : «Occorre innanzitutto evidenziare che l’andamento della sottomisura 17.1 del PSRN 2014-2020, già dal 2018, è da leggersi positivamente in termini di allineamento temporale tra campagna assicurativa di riferimento e pagamento degli aiuti ai beneficiari; tali progressi hanno determinato una maggiore fiducia nello strumento da parte dei beneficiari determinando un aumento del tiraggio della spesa. È in questo contesto che va favorevolmente valorizzata la dotazione finanziaria prevista dall’articolo 2 del decreto 19 ottobre 2020, n.9250365, recante l’Avviso Pubblico a presentare proposte – Produzioni vegetali, campagna assicurativa 2020; dotazione quest’ultima risultante al momento dell’adozione del medesimo provvedimento, non prevedendo il PSRN criteri di selezione delle domande ma esclusivamente il riproporzionamento del contributo in funzione delle risorse disponibili sulla base di una stima del numero dei possibili richiedenti effettuata in sede di predisposizione dell’avviso.
A tal proposito va, altresì, rammentato che, a partire dal 2018, a parità di valori assicurati si sono registrati maggiori oneri dovuti anche alla modifica regolamentare che ha portato all’innalzamento, dal 65% al 70% l’aiuto sul premio assicurativo e alla contestuale diminuzione della soglia di danno, dal 30% al 20%, per l’accesso al risarcimento, con evidenti vantaggi per gli agricoltori beneficiari. Ciò premesso, l’adozione dell’Avviso Pubblico 2020 con una percentuale inferiore di contributo deve intendersi quale scelta opportuna per meglio fronteggiare la necessità, giustificata anche dalla crisi pandemica da Covid-19, di una più veloce erogazione delle risorse disponibili alle aziende agricole. A seguito dell’attività di ricognizione delle economie relative alle altre misure del PSRN 2014-2020, comprese le campagne assicurative pregresse, che ha già portato ad una prima modifica finanziaria a favore della sottomisura 17.1 del Programma, di 26 milioni di euro . A seguito del mancato accordo in sede di conferenza Stato regioni del riparto fondi Feasr 2021/2022, non è stato possibile prima del 15 luglio c.a. inviare alla Commissione europea la modifica del Psrn con la nuova dotazione finanziaria, che consentirà di pagare integralmente (fino al 70%) la campagna 2020; considerato che la modifica verrà approvata entro la fine del corrente mese, Agea provvederà ad integrare il sostegno ed entro la prima quindicina del mese di settembre gli agricoltori potranno presentare le domande di pagamento integrative per arrivare al 65%, per le polizze con due rischi, ed al 70 % per le altre.
Infine occorre sottolineare che gli organismi collettivi di difesa anticipano le somme dei premi per conto degli agricoltori, pertanto la necessità di anticipare le somme dovrebbe riguardare solamente le imprese che non aderiscono ai condifesa (queste nel 2020 rappresentano il 2,88% come numero certificati ed il 2,43% dei premi a livello nazionale)». Ricordiamo ai risicoltori che ci leggono che Risoitaliano è a loro disposizione per rendere più celere il trasferimento delle informazioni dalle istituzioni all’utenza e che possiamo svolgere questa funzione al meglio se ci vengono forniti quesiti e informazioni precise. Ricordiamo inoltre che, laddove non esistano profili di diffamazione, pubblicheremo le segnalazioni senza citare la fonte da cui provengono. Autore: Paolo Viana