L’assessore all’agricoltura Giorgio Ferrero, insieme con i dirigenti dei settori fitosanitario e sviluppo e controllo dell’assessorato, ha incontrato stamane la dottoressa Maria Grazia Camisa e il dottor Claudio Pivi, rappresentanti della Basf, L’azienda tedesca attiva anche nella protezione delle colture, in seguito alla sentenza della Corte di Giustizia europea del 25 luglio in materia di organismi ottenuti mediante mutagenesi. I rappresentanti della Basf hanno ribadito che le varietà e gli ibridi di riso a marchio Clearfield sono stati ottenuti mediante metodi di mutagenesi convenzionale e non sono quindi soggetti alla direttiva UE sugli Ogm, non facendone parte.
Nell’incontro sono stati forniti dettagli tecnici sulla tecnologia Clearfield. E’ stata anche riconosciuta l’opportunità di un tavolo bilaterale per approfondire gli aspetti tecnici e le modalità migliori per garantire il corretto utilizzo di Clearfield, a partire dal rispetto delle prescrizioni e raccomandazioni sull’utilizzo del prodotto fornite da Basf. «Abbiamo incontrato i rappresentanti della Basf, ha commentato Giorgio Ferrero, per approfondire le dinamiche legate all’utilizzo della tecnologia Clearfield. Il nostro principale obiettivo resta la tutela dei consumatori, degli agricoltori e dell’ambiente in un settore importante per l’agricoltura piemontese come quello risicolo». Fonte: Regione Piemonte