Si serrano le fila in vista del voto del 4 dicembre. Dopo l’Ente Risi, le confederazioni agricole italiane ed europee, ora il Copa Cogeca, su richiesta del presidente del gruppo riso Giuseppe Ferraris alza la voce per chiedere ai governi degli Stati membri dell’Ue di dare il via libera all’adozione della clausola di salvaguardia contro le importazioni di riso dalla Cambogia e dal Myanmar. In queste ore, sta aumentando il pressing diplomatico e il governo italiano ha la maggiore responsabilità nel tessere le fila dell’operazione. In particolare il Mise, perché il dossier riguarda direttamente l’industria e indirettamente l’agricoltura. Giuseppe Ferraris (foto grande) ieri ha commentato: «La Commissione europea ha fatto un buon lavoro con l’inchiesta di salvaguardia, il cui risultato conferma le nostre preoccupazioni.Pertanto, esortiamo gli Stati membri a votare a favore dell’entrata in vigore della clausola di salvaguardia durante il comitato SPG del 4 dicembre». (Scarica il documento del Copa Cogeca).
L’IMPORT NON FERMA IL LUNGO B
Si torna a scambiare a ritmi feriali nell'ultima seduta di borsa di questa settimana a Mortara. La ripresa degli scambi porta ad alcune variazioni positive, in diversi casi frutto di allineamenti a prezzi già espressi altrove ma figlie del crescente interesse della...