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FAVA: CAMBIO IL PSR

da | 25 Feb 2018 | NEWS

«Domani porterò in giunta una proposta di modifica di metà percorso del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, a due anni e cinque mesi dalla sua approvazione. L’obiettivo è quello di migliorare il rapporto tra imprese agricole e Regione Lombardia, migliorando e rafforzando la strategia complessiva del Psr, con particolare riguardo alla sostenibilità ambientale degli investimenti delle aziende agricole, alla salvaguardia della biodiversità e all’innovazione e rimodulando la dotazione finanziaria attraverso spostamenti di risorse». Lo annuncia l’assessore all’Agricoltura della Lombardia, Gianni Fava, spiegando che «l’aggiornamento si rende necessario alla luce dei mutati scenari economici, degli esiti dei bandi pubblicati, delle criticità di carattere amministrativo e procedurale riscontrate nell’attuazione di alcune misure e operazioni».

A bando l’80% dei fondi disponibili. Il bilancio di questa prima fase del Psr è comunque positivo. «In questa prima fase sono stati pubblicati bandi relativi a 49 operazioni, in alcuni casi con riedizioni o con più finestre per la presentazione delle domande, afferenti a tutte le misure del Psr – riassume l’assessore Fava -. Sono state messe a bando risorse per 910 milioni di euro, l’80% della dotazione complessiva del Programma di sviluppo rurale; sono stati effettuati impegni di spesa per 681 milioni di euro, pari al 60% della dotazione complessiva del Programma e pagamenti per 167 milioni di euro, il 15% della dotazione complessiva». Alla luce di tutto ciò, non sussiste alcun problema in relazione al disimpegno automatico.

Dialogo con l’Ue. All’inizio di febbraio a Bruxelles è stata avviata la verifica per una condivisione preliminare con la DG Agri della Commissione europea in merito ad una proposta di modifica di medio periodo al Programma. La proposta sarà sottoposta al Comitato di Sorveglianza e, conseguentemente, notificata alla Commissione Ue per l’approvazione.

Modifiche e obiettivi. La rimodulazione della strategia del Programma si propone: l’inserimento della focus area 5 e l’attivazione dell’operazione 4.1.03 concernente gli investimenti delle aziende agricole per il miglioramento e l’innovazione dei sistemi di irrigazione. «La finalità – spiega Fava – è volta a sviluppare azioni per un miglior sfruttamento della risorsa irrigua, anche in una logica di sensibilizzazione delle imprese agricole». È prevista anche l’introduzione di nuovi interventi nell’operazione 4.4.01 (salvaguardia coltivazioni e allevamenti da danni da fauna selvatica) e della nuova operazione 12.1.05 nella Misura 12 (indennità per le aziende agricole che coltivano mais nelle aree Natura 2000, sottoposte ai vincoli previsti dal Piano d’azione regionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari).

Stabilito anche l’incremento delle risorse a valere sull’operazione 16.1.01 (gruppi operativi PEI) e la contestuale eliminazione di due operazioni (16.5.01 Progetti ambientali integrati e 16.9.01 Progetti integrati agricoltura sociale), i cui obiettivi sono in ogni caso garantiti da altre operazioni di cooperazione (operazione 16.10.02, progetti integrati d’area) e da operazioni ordinarie (ad esempio, operazione 6.4.01 Agriturismo, operazioni 4.4.01 e 4.4.02 Investimenti non produttivi in favore della biodiversità,  misura 10 Agroambiente e misura 11 Biologico).

È altresì stato ipotizzato l’allineamento finanziario di alcune operazioni (4.1.02, 4.1.01, 2.3.01, 5.1.01, 6.4.02, 11.1.01), in modo da tenere conto dello stato di attuazione del Programma e delle potenzialità di assorbimento delle risorse nella seconda fase di programmazione. Si trasferiscono risorse dall’operazione 4.1.02 all’operazione 4.1.01, per garantire una dotazione finanziaria adeguata per l’attivazione di un nuovo bando sull’operazione 4.1.01.

Si trasferiscono risorse all’operazione 11.1.01 per la conversione all’agricoltura biologica e si propone l’incremento delle operazioni 4.3.01, 4.4.01 e 5.1.01. (Fonte: Regione Lombardia)

PRIORITA’

TOTALE pre modifica

TOTALE post modifica

 

PRIORITA’ 1

Promuovere il trasferimento di conoscenze e l’innovazione

45.200.000,00

38.300.000,00

 

PRIORITA’ 2

Potenziare la redditività e la competitività di tutti i tipi di agricoltura e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e una gestione sostenibile delle foreste

313.550.000,00

336.150.000,00

 

PRIORITA’ 3

Promuovere l’organizzazione della filiera alimentare, il benessere degli animali e la gestione dei rischi nel settore agricolo

194.050.000,00

170.150.000,00

 

PRIORITA’ 4

Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alle foreste

363.200.000,00

369.200.000,00

 

PRIORITA’ 5

Incoraggiare l’uso efficiente delle risorse e il passaggio a un’economia a basse emissioni di CO2 e resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale

124.100.000,00

119.400.000,00

 

PRIORITA’ 6

Promuovere l’integrazione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico nelle zone rurali.

125.500.000,00

125.500.000,00

 

ASS.TECN.

22.297.124,41

22.297.124,41

 

TOTALE

1.142.697.124,41

1.142.697.124,41

 

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