Per quanto riguarda la produzione mondiale di riso, secondo le ultime stime della Fao nel 2022 la produzione mondiale di riso diminuirà del 2,4%, passando a 772,3 milioni di tonnellate (512,8 milioni di tonnellate su base lavorata) dai 791,6 milioni di tonnellate del 2021.
L’ASIA
Si tratta del calo annuale più consistente dal 2002, dovuto alle cattive condizioni climatiche in Asia meridionale, in particolare in India. Qui il raccolto principale potrebbe diminuire del 4,5%. Anche in Cina la produzione dovrebbe diminuire dell’1,3%. Per contro, i raccolti tailandesi e vietnamiti sono aumentati dell’1%.
STATI UNITI E AFRICA
Negli Stati Uniti, la produzione è diminuita di un ulteriore 14% a seguito di una nuova riduzione delle aree coltivate a riso. Nel Mercosur, la produzione è diminuita dell’8%, tornando al livello del 2020. Nell’Africa sub-sahariana, la produzione di riso è stata nuovamente interrotta dalla carenza di input e dalle inondazioni. Tuttavia, la produzione nel 2022/20233 potrebbe migliorare, soprattutto in Africa occidentale. Nel 2023, le prospettive di produzione mondiale indicano un calo del 2,4%. La riduzione riguarderebbe i principali Paesi produttori dell’Asia, dell’emisfero occidentale e dell’Unione Europea.
COMMERCIO GLOBALE
Per quanto riguarda il commercio mondiale di riso e le scorte globali, nel 2022 il commercio è aumentato del 5,6%, raggiungendo i 54,5 milioni di tonnellate. Questa stima è stata rivista al rialzo in seguito all’allentamento dei limiti alle esportazioni in India. Tuttavia, gli effetti della minore produzione mondiale nel 2022 dovrebbero farsi sentire sul commercio mondiale nel 2023: gli scambi dovrebbero diminuire del 2,9% a 52,9 milioni di tonnellate. In Asia, il fabbisogno di importazioni è stabile, mentre nell’Africa subsahariana le importazioni sarebbero aumentate del 6% nel 2022, soprattutto grazie alla ripresa delle importazioni dalla Nigeria e dalla Costa d’Avorio.
Il fabbisogno di importazioni dovrebbe aumentare anche nelle Americhe e nell’Unione Europea. Per gli esportatori, le vendite indiane potrebbero finalmente raggiungere quasi 21 milioni di tonnellate, con un leggero calo del 2% rispetto al volume record del 2021. L’India manterrebbe così la sua leadership con quasi il 40% delle esportazioni mondiali. Nel frattempo, la Thailandia ha recuperato il secondo posto nella classifica mondiale, davanti al Vietnam, grazie alla forte attività sul mercato esterno alla fine del 2022.
SCORTE GLOBALI
Le scorte mondiali di riso alla fine del 2022 sono aumentate dell’1,7%, passando a 197,1 milioni di tonnellate dai 193,8 milioni di tonnellate del 2021. Rappresentano il 38% del fabbisogno del consumo mondiale e rimangono al di sopra della media degli ultimi cinque anni.
La diminuzione del 2% delle scorte cinesi sarebbe ampiamente compensata dal miglioramento del 16% delle scorte indiane nel 2022. Tuttavia, le riserve cinesi rimangono molto ampie, pari al 65% del consumo annuale locale e al 50% delle scorte mondiali. Nei principali Paesi esportatori, le scorte sono aumentate del 15% nel 2022, raggiungendo 63 milioni di tonnellate, pari al 32% delle scorte mondiali. Nel 2023, le scorte mondiali dovrebbero diminuire dell’1,6% a causa dell’annunciato calo della produzione mondiale nel 2022/2023.