La Regione Piemonte cerca una soluzione ai problemi del riso biologico. Il tema è ancora scottante. Ricorderete la trilogia Sarasso, la trasmissione Report e, più recentemente, lo scontro tra Federbio e la stessa Regione. Ora viene convocato un tavolo di filiera per affrontare tutti insieme le criticità del settore, ma soprattutto per creare, se possibile, sinergie per superarle. Si inizia con un confronto pubblico. Avverrà a Vercelli, nella sede del Crea, la gloriosa ex Stazione Sperimentale di Risicoltura. L’appuntamento è per il 16 giugno alle 9.30. Come scrive la Regione nel programma-invito (che potete scaricare QUI perché l’appuntamento è aperto ai risicoltori), «intorno al riso biologico si è acceso da tempo un vivace dibattito, anche attraverso i media, sia da parte della componente produttiva (risicoltori bio e convenzionali) sia da parte degli enti preposti al controllo ed alla vigilanza (organismi di controllo e certificazione ed enti pubblici). Risulta pertanto di estremo interesse e attualità uno scambio di informazioni e conoscenze fra ricercatori, produttori e i numerosi componenti del mondo della risicoltura biologica». Ci si confronterà su: buone pratiche per una corretta gestione agronomica della coltura e la scelta varietale; le misure per il contenimento delle specie infestanti; le misure per la riduzione dei prodotti fitosanitari nelle acque, in particolare nell’area a vocazione risicola; le modalità di controllo efficace sull’operato degli operatori biologici risicoli; l’intervento pubblico di vigilanza sull’operato degli Organismi di Controllo e sulla salubrità dei prodotti alimentari. Un lungo elenco di addetti ai lavori chiamati a prendere la parola…
TRA HORRIBILIS E MIRABILIS
Riflessione natalizia di Pec, lo scrittore delle risaie