Sarà un’estate difficile per le esportazioni di riso. Con le tensioni commerciali provocate dalla “guerra dei dazi” il Made in Italy faticherà a uscire dall’Unione Europea: è in calo del 2,2% e con riduzioni che vanno dal -11,1% in Russia al -3,1% in Cina, secondo la Coldiretti. Il riso potrebbe essere danneggiato soprattutto dal raffreddamento delle relazioni commerciali con il Regno Unito in vista della Brexit: il 60% dei prodotti agroalimentari consumati nel Regno Unito sono importati e circa il 75% di questi proviene dalla UE; da uno studio del COPA sugli impatti dell’uscita dal Regno Unito dalla UE emergerebbe che i settori produttivi soggetti a maggior rischio sono la carne bovina, il lattiero caseario, l’ortofrutta, il vino e il riso, ed in particolar modo gli ultimi due. Il dibattito europeo sulla Brexit inizierà in giugno
UN FONDO PER LE TEA
il coordinamento che unisce 18 associazioni della filiera agroalimentare italiana, ha sottoscritto il Manifesto per la Promozione delle TEA.