La pi vasta azienda risicola in Europa la tenuta Veneria del Gruppo Saiagricola, sita a Lignana (VC); gi dotata di una moderna riseria interna, una delle poche aziende risicole a utilizzare un proprio essiccatoio per risone in grado di bruciare mais anzich il normale gasolio. Saiagricola SpA infatti, societ controllata dal Gruppo Assicurativo Fondiaria Sai di Torino, sotto l’egida dell’Istituto di Meccanica ÿdella Facolt di Agraria di Torino, ha sostituito l’essiccatoio da 4.000 tonnellate di risone, ancora alimentato a gasolio agricolo (costruito nella primavera del 1964), con un macchinario di nuova generazione ed in grado di essiccare il risone raccolto bruciando mais anzich gasolio o gas combustibili. Secondo i calcoli del prof. Remigio Berruto dell’Universit di Torino, se un’azienda risicola destinasse il 3% della superficie delle proprie risaie a mais anzich a riso, il raccolto di granella che ne deriverebbe ÿsarebbe sufficiente per cancellare completamente la voce di costo legata al combustibile che alimenta l’essiccatoio. "Per noi tale voce era assai pesante, precisa Guido Sodano, agronomo e direttore generale di Saiagricola: ma oltre ad un risparmio energetico, si guadagna anche sul piano ambientale, con l’eliminazione del particolato dalla combustione del gasolio ed un fondamentale miglioramento del bilancio della CO2, l’anidride carbonica responsabile dell’effetto serra. E’ per noi ulteriore motivo di orgoglio, ha aggiunto il direttore Sodano, pure l’imminente raggiungimento della certificazione ambientale Iso 14001 di tutte le aziende agricole del Gruppo, comprese quindi le tenute a vino ed olio d’oliva toscane ed umbre. Valuteremo inoltre a breve un progetto per lo studio delle applicazioni che un impianto simile potrebbe avere, non ultima la possibilit , con uno scambiatore di calore, di produrre e vendere energia elettrica dalla combustione di materie prime agricole".
IL RISO E’ SOST
Presentati i risultati della sperimentazione Risosost