Nuove regole per l’Ente Risi. Il neo ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina ha varato una norma secondo cui d’ora in poi le nomine dei presidenti dei sei enti collegati al suo dicastero saranno decise con la procedura della chiamata pubblica. È la prima volta che accade e la nuova procedura sarà subito applicata per la presidenza in scadenza dell’Ismea, l’Istituto servizio per il mercato agricolo alimentare; successivamente avverrà lo stesso -scrive Repubblica – per i vertici di Agea, Consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura, Inea, Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e – appunto – Ente nazionale risi. La selezione avverrà così: entro un certo termine (il 31 marzo per l’Ismea) chiunque sarà interessato alla candidatura ed è in possesso dei requisiti di competenza e di esperienza documentata in materia di economia agraria e di strumenti per il finanziamento potrà inviare il proprio curriculum al ministero. Una commissione tecnica di tre esperti, almeno due dei quali saranno esterni all’amministrazione, decideranno quali curricula sono definibili “idonei al ruolo” e quali no. Le referenze di ogni candidato saranno pubblicate sul sito istituzionale, e chiunque potrà inviare le proprie osservazioni. A questo punto, dopo una scrematura per meriti oggettivi, sarà il Consiglio dei ministri a scegliere il nuovo presidente, su una rosa ristretta di non più di 4-5 persone. Tutti con competenze specifiche. Oggi il presidente dell’Ente Risi è Paolo Carrà, risicoltore e presidente dell’Unione Agricoltori di Vercelli. (24.03.14)
L’ACQUA DI OVEST SESIA NON COSTERÀ DI PIÙ
L’approvazione del bilancio di assestamento e il bilancio di previsione senza alcun aumento della tariffa sull’acqua.