Il Ministero delle politiche agricole ha autorizzato l’Ente Nazionale Risi a modificare il sistema informatico con cui raccoglie e gestisce i dati sulla produzione risicola nazionale per garantire la tracciabilità e rintracciabilità del riso biologico italiano. Lo attesta una lettera inviata ai componenti del tavolo tecnico sull’agricoltura biologica. Un decreto che sarà esaminato dalla Conferenza Stato Regioni nelle prossime settimane conterrà una norma ad hoc per varare il nuovo sistema di tracciabilità e aggiornare il quadro sanzionatorio per i produttori bio, onde prevedere le casistiche di mancata comunicazione dei dati all’Ente Risi. Se il decreto fosse firmato entro aprile la tracciabilità del riso biologico potrebbe partire già in questa campagna risicola. E’ quanto avevano richiesto sia Federbio che l’Ente Risi.
PAGANINI PREMIATO DAL MERCATO
Paganini resiste al brusone più del Vialone Nano, assicura un 20% in più di produzione e anche rese più elevate e stabili