Dovrebbe iniziare entro la fine del mese la costruzione a Mansoa dell’ impianto a biomasse in Guinea Bissau: l’annuncio, nel mese di febbraio, è stato fatto da Felipe Manuel Monteiro, il rappresentante della Guinea nella società cinese di Shenyang suo Lan Trading Co., che finanzia il progetto. La curiosità è che le biomasse in questione altro non sono che i residui del riso, come conferma il sito http://www.commodafrica.com/: L’impianto, con una capacità di 30 megawatt, dovrebbe fornire l’energia elettricva alle le città di Bissau e Mansoa, e dovrebbe essere alimentata da residui agricoli di piantagioni di cereali, in particolare mais e riso. Questo riso dovrebbe provenire dalle coltivazioni che Shenyang ha intenzione di sviluppare nell’area: il 67% del raccolto dovrebbe essere destinato al consumo locale e il 33% per l’impianto a biomasse. Il progetto è il risultato di uno studio durato 5 anni condotto da Shenyang, che, dal 2012, ha già firmato una serie di accordi con la Guinea-Bissau, compresa la sistemazione di un impianto abbandonato per la lavorazione del cotone a Bafata, la costruzione di un dispositivo di raccolta e distribuzione dell’acqua, un complesso industriale nella capitale e la realizzazione di una serie di alloggi sociali.
BANDO ISI INAIL 2024
Rese note le regole di ammissione al Bando ISI INAIL 2024 valido per l’anno 2025. Il bando è suddiviso in 5 assi principali.