Prosegue a Bologna l’Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio, che si concluderà l’11 novembre nel quartiere fieristico e che è giunta alla 43ma edizione. Proseguiamo il nostro tour degli espositori più importanti con New Holland e Argo. La prima si presenta con uno stand diverso da tutti gli altri: luci al neon blu e musica creano un’atmosfera particolare utile a festeggiare il centesimo anniversario dall’uscita del primo trattore FIAT (proprietari dal 1991 di New Holland).
New Holland scruta la risaia
Abbiamo parlato con Andrea Cavaliere, venditore di Carisio (VC) per Giupponi, che ci ha detto: «Come nuovo modello proponiamo il T5 Autocommand, macchinario adatto in risaia, soprattutto alla semina avendo un buon rapporto peso potenza. La differenza rispetto al più noto modello T5 Elettrocommand è nella totale automaticità del cambio, ora strutturato su una variazione continua, mantenendo le ottime caratteristiche del modello precedente come l’assale anteriore ammortizzato Terraglide e la conformità Tier 4b che assicura l’omologazione per molto tempo in fatto di emissioni. A livello di vendite siamo abbastanza stabili come numeri, rimaniamo al primo posto per mezzi venduti in Italia, anche se il comparto risicolo è uno di quelli dove possiamo avere margini di miglioramento. Abbiamo esposto nello stand anche un prototipo del trattore del futuro e il primo modello prodotto cento anni fa dalla FIAT; l’abbiamo fatto per rendere ancor più tangibili ai visitatori gli enormi cambiamenti tecnologici e un assaggio di quello che arriverà. In occasione del centenario abbiamo anche deciso di rendere disponibile lo storico colore rosse mattone per un numero limitato di clienti che lo desiderino».
Argo gioca il 5 e il 7
Paolo Masuelli, sales manager di Argo Tractors (Landini, McCormick e Valpadana) ci racconta invece che «i prodotti proposti dal nostro marchio sono per lo più Landini nelle zone risicole, più per motivi di maggiore conoscenza da parte degli operatori che per veri vantaggi tecnici rispetto a McCormick. In ogni caso, la serie 5 ritengo sia la più adatta in risaia allagata e la serie 7 la più affidabile per le lavorazioni del terreno. Il nostro gruppo a livello di vendite in Italia rimane dietro solo a New Holland anche se abbiamo leggermente risentito del calo dei prezzi del raccolto nelle aree risicole. Stiamo pensando di differenziare un po’ i marchi, puntando sulle potenze maggiori da un costruttore e quelle minori da un altro; ad oggi vi sono ancora valutazioni in atto ma penso che questi modelli potranno darci delle soddisfazioni in futuro, anche nel settore risicolo». Autore: Ezio Bosso