Il calo della produzione di riso medio in Egitto e negli Stati Uniti permetterà a Cina e Australia di guadagnare quote di mercato globale nel 2021/22, secondo The Rice, il rapporto sul settore risicolo internazionale edito da Gaotrade.
Si prevede che il raccolto 2021/22 dell’Egitto scenderà di 550 mila tonnellate, il livello più basso dal 2018. Le tendenze storiche indicano che l’Egitto aumenterà le disponibilità attraverso le importazioni, come è successo nel 2018 quando gli acquisti dall’estero sono saliti a un livello record di oltre 800 mila tonnellate, in conseguenza di un raccolto ridotto.
Importazioni di riso dall’Egitto fino a 600 mila tonnellate
Nel 2021/22, si prevede che le importazioni di riso dall’Egitto saliranno a 600 mila tonnellate. La Cina è stata il più grande esportatore di riso verso l’Egitto e si prevede che continuerà ad essere il suo principale fornitore come conseguenza dei prezzi competitivi. Come per l’Egitto, si prevede che anche la produzione statunitense di riso medio e tondo diminuisca.
L’area dei mesi e tondi dovrebbe infatti diminuire del 17%, principalmente a causa delle scarse risorse idriche per l’irrigazione in California. La produzione statunitense di queste due tipologie del 2021/22 è prevista a 1,5 milioni di tonnellate, in calo del 17%, e questo dovrebbe portare a prezzi più alti. Le vendite americane in Asia dovrebbero rimanere stabili, ma la quota di mercato degli Stati Uniti in Medio Oriente dovrebbe diminuire.