Quattro anni fa, un piccolo gruppo di produttori risicoli delle province di Vercelli e di Novara costitu un’associazione agricola, la Ecor, con lo scopo alto, ambizioso e dichiarato, di produrre riso di altissima qualit ed eco-compatibile. Il bilancio di questi quattro anni "molto positivo" ed ora la Ecor si sta imponendo anche sui mercati esteri, gli Usa soprattutto, ed il suo prodotto "di nicchia" trova sempre pi spazio nei ristoranti dei grandi alberghi nonch nella grande distribuzione (ad esempio, in tutti i Carrefour della zona di Milano). Fanno parte della Ecor Paolo e Umberto Mainardi della cascina Brignona di Granozzo con Monticello (Novara); Piergiuseppe e Cluadio Roncarolo della Castello di Lignana; Giacomo e Benedetto Coppo della Mandria di Livorno Ferraris; Gianni Greppi della Lotto 1 di Cascine Stra’; Paolo Renditore della Cascinassa di Vercelli; Giovanni Saviolo della Castellone di Olcenengo; Maria Greppi della Valoccara di Prarolo; Giovanni Barone della Sandra di Desana; Celestino Decaroli della Marena di Casanova Elvo e Roberto Pisano della Besina di Stroppiana. Questi produttori operano in sintonia con la "misura" F1 del Piano di sviluppo rurale attuato dalla Regione che, a sua volta, rispetta la direttiva europea del ’99. "In pratica – spiega il presidente della Ecor, Umberto Mainardi alla Stampa – il nostro riso prodotto, lavorato, conservato e quindi commercializzato in modo pulito, rispettando l’ambiente e utilizzando, oltre alle tecniche tradizionali, anche le tecnologie pi innovative: per fare un esempio, gran parte di noi usa essiccatoi che vanno a Gpl, non a gasolio, proprio per mettere il nostro riso al riparo anche dai residui di zolfo". Il riso prodotto nelle dieci cascine Ecor viene lavorato nella riseria di Roberto Viazzo (che l’amministratore delegato della Srl) a Tricerro. "Una trasformazione – spiega ancora Mainardi – molto accurata che prevede anche una lettura ottica in grado di eliminare ogni impurit , lettura che, per il nostro prodotto, viene poi ripetuta anche nella sede di via Trino 200, prima di procedere alla confezione del prodotto, sottovuoto spinto". Essendo "di nicchia", con una tracciabilit del prodotto che, oggi, non ha riscontri in Italia (si pensi che sulle confezioni per i supermercati, i negozi e i ristoranti indicato anche il nome del produttore) il riso della Ecor costa un po’ di pi di quello che si trova tradizionalmente sugli scaffali. Viene prodotto su una superficie di 1300 ettari, in tutte le variet pi importanti, ma trovarlo non facile. In provincia, sempre pi ristoranti lo stanno adottando (dal Giardinetto al Vercelli Palace hotel, dal Matteotti all’Armistizio di Salasco), ma per comprarlo bisogna andare direttamente in via Trino 200.
DEMO FARMA PLUS, CONVEGNO IL 14 GENNAIO
Il convegno conclusivo sui risultati del progetto Demo Farm Plus avrà luogo a Pavia il 14 gennaio 2025 a partire dalle ore 10.00