Torna ad affacciarsi il rischio brusone in Piemonte. Lo segnala il Bollettino 09-072018 del progetto Bruma, secondo cui si è in presenza di “rischio basso” sia nel Vercellese che nel Novarese. In realtà, ci spiegano i tecnici di Bruma, non c’è persistenza di condizioni favorevoli alla Pyricularia Oryzae, agente del brusone, ma si sono verificate singole giornate con parametri più che adeguati per far ripartire il fungo nell’ambiente; pertanto, si rinviene una possibilità di rischio infettivo per i risi più esposti. Quali? Quelli che la Regione Piemonte, nelle sue norme per la produzione integrata, ha segnalato come varietà sensibili e che trovate nello schema sottostante. Chi coltiva queste varietà deve prestare un’attenzione speciale per evitare il brusone.