Le aziende agricole che aderiscono alla operazione 10.1.1 del Psr piemontese hanno dei vincoli rigidissimi nella lotta al brusone: lo ricorda una circolare della Regione che ricorda come le norme tecniche di produzione integrata prevedano un solo trattamento su tutte le varietà indipendentemente dalla sensibilità alla malattia e la possibilità di un secondo intervento solo sulle varietà sensibili, utilizzando una sostanza attiva diversa da quella usata la prima volta. Sono utilizzabili solo picoxystrobin, azocystrobin, la miscela azoxystrobin-difenoconazolo e flutriafol. La Regione ha diffuso anche un elenco delle varietà sensibili per le quali è possibile effettuare il secondo intervento: sono quelle incluse nelle colonne “moderatamente suscettibili” e “suscettibili”. Le varietà non in elenco sono da considerarsi “suscettibili”. Riportiamo di seguito la circolare integrale, rinviando per approfondimenti alla documentazione scientifica che abbiamo pubblicato nel 2015 (quand’era ancora possibile, però, usare il triciclazolo e non esistevano i vincoli attuali).
DE MINIMIS: IL NUOVO REGOLAMENTO
La Commissione europea pubblica il 13 dicembre 2024, il nuovo regolamento che alza la soglia “de minimis”, a 50.000euro/agricoltore/triennio.