Venerdì 18 luglio la protesta di Agrinsieme, Airi, Confartigianato e Mediatori si conclude con l’occupazione della sala di contrattazione di Mortara, un altro tempio del riso italiano. Ancora una volta non ci sarà la Coldiretti, che ha scelto di “ballare da sola” ed è stata aspramente criticata per questo da Confagricoltura e Cia. Si pensava che la scelta della bonomiana fosse dettata da ragioni di marketing, cioè che l’organizzazione di Moncalvo preferisse scendere in campo da sola per dimostrare la propria superiorità organizzativa. In parte era così, ma ci sono anche ragioni più sostanziali. Le ha svelate oggi sulla Provincia Pavese la presidente della Coldiretti di Pavia, Wilma Pirola, dichiarando «ad oggi la nostra posizione resta distante da quella dei risieri, soprattutto per la legge di etichettatura dell’origine del prodotto. Altre organizzazioni si sono invece appiattite sulla posizione dell’industria che ben si guardava dallo scendere in piazza quando ad essere importato dai Paesi asiatici era il risone grezzo». In altre parole, esiste uno scontro in atto Coldiretti-Airi che investe la legge sul mercato interno del riso. A questo scontro si sovrappongono le tensioni in casa Confagricoltura, che abbiamo già documentato. E la prossima settimana, il 22 luglio per la precisione, è in programma a Roma una riunione del tavolo di filiera proprio su questo tema. (17.07.14)
L’ACQUA DI OVEST SESIA NON COSTERÀ DI PIÙ
L’approvazione del bilancio di assestamento e il bilancio di previsione senza alcun aumento della tariffa sull’acqua.