E’ partita in Emilia Romagna l’erogazione dell’anticipo del 70%, complessivamente 200 milioni di euro, agli agricoltori che hanno diritto agli aiuti relativi alla “Domanda unica 2015”. Ai pagamenti sta provvedendo l’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (Agrea). «Siamo i primi in Italia a procedere ai pagamenti e, come autorizzato dalla Commissione Ue, di aumentare dal 50 al 70 per cento gli anticipi Pac – sottolinea soddisfatta l’assessore regionale alla Agricoltura Simona Caselli – consentendo agli agricoltori emiliano romagnoli di avere una iniezione di liquidità specie per quei comparti che nel 2015 hanno avuto un mercato poco remunerativo». Il piano dei pagamenti terrà conto della complessità legata all’esecuzione dei controlli amministrativi nelle diverse linee di premio. Così i primi riguarderanno unicamente il pagamento del premio base, poi seguiranno quelli con il valore del greening associato e successivamente quelli con la richiesta del premio “giovane agricoltore”. Il pagamento ai piccoli agricoltori verrà effettuato a saldo poiché è in fase di elaborazione il valore da corrispondere annualmente fino al 2020. Coldiretti Emilia Romagna esprime soddisfazione: «In un momento di crisi finanziaria, di scarsa liquidità delle imprese e di una estate in cui l’eccesso di caldo ha creato non poche difficoltà alle aziende agricole e agli allevamenti – ha detto il presidente di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello – l’anticipo dei pagamenti, così come aveva richiesto Coldiretti, è un segnale importante per sostenere le aziende nella loro attività». (03.11.2015)
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