DUE NUOVI DISTRETTI DEL RISO

La Lombardia ha riconosciuto formalmente il Distretto di filiera del riso e del risotto guidato dalla Camera di commercio di Pavia e il Distretto agricolo delle risaie lomelline, che ha come capofila la Sala Contrattazione Merci di Mortara e Lomellina. Entrambi sono stati inseriti nel nuovo elenco dei distretti lombardi pubblicato il 12 novembre scorso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Si aggiungono al Distretto rurale Riso e Rane, accreditato nel maggio 2011. I distretti possono accedere alle agevolazioni previste dalla legge di orientamento (decreto legislativo 228 del 2001) in base all’articolo 13. Il distretto di filiera del riso e del risotto riunisce oltre il 40% della produzione italiana e si posiziona al primo posto (oltre il 45%) per numero di aziende risicole e al secondo (oltre il 43%) per superficie destinata a riso (concentrata in provincia di Pavia). Comprende 209 comuni, di cui 118 in provincia di Pavia, 59 in quella di Milano, 21 in quella di Lodi e 11 in provincia di Mantova. Nel comitato fondatore sono presenti anche le Province di Pavia, Milano, Lodi e Mantova. L’obiettivo di questo distretto è incrementare la redditività di ogni singola azienda e promuovere il prodotto risotto, sostenuto da varietà di eccellenza e da un marchio di distretto. Il distretto agricolo delle risaie lomelline invece è nato per impulso di un gruppo di imprese risicole della Lomellina, sotto la regia della Sala Contrattazione Merci di Mortara e Lomellina. Il distretto conta su un nucleo di 29 imprese aderenti, di cui 23 agricole, (2 della trasformazione, 3 di servizi e innovazione tecnologica e 1 di gestione irrigua) per una superficie agricola totale pari a più di 2.500 ettari e una produzione di oltre 100mila quintali di risone per anno. L’obiettivo è la valorizzazione e salvaguardia del territorio legato alla risaia. Le attività da sviluppare riguardano la diffusione della cultura della produzione risicola tra cittadini e fruitori del territorio con azioni di sensibilizzazione alle nuove generazioni (scuole) e ai soggetti attivi (volontariato e associazioni) e un’azione di marketing dell’offerta agricola. Il distretto riso e rane è guidato dall’azienda agricola Galimberti, Cascina Montano, di Gaggiano (Mi) e riunisce 2 riserie e 51 aziende agricole che coltivano riso in 23 comuni della provincia di Milano, comprese in parte nel parco lombardo della valle del Ticino e quasi totalmente nel parco agricolo Sud Milano. Hanno in comune un approccio multifunzionale e quindi non sono interessati solo alla produzione del riso, ma anche al potenziale ricettivo e ricreativo di quell’area vicinissima a Milano. Il distretto, tuttavia, comprende più del 60% delle superfici coltivate a riso della provincia di Milano e punta sull’immagine di una produzione risicola di qualità, anche attraverso la ricerca in collaborazione con il Parco Tecnologico Padano di Lodi e il nuovo polo universitario di Lodi, sede distaccata della Facoltà di Agraria di Milano. (02.02.14)