In questo periodo di pandemia non si parla d’altro che di guanti e delle indispensabili, introvabili e discusse mascherine. Ci proteggono dal famigerato virus, ma una volta utilizzati, trattandosi di dispositivi, per la maggior parte monouso, come li dobbiamo trattare quando devono smaltire?
Essendo usati come protezione da un virus, potenzialmente potrebbero essere infetti, pertanto andrebbero considerati rifiuti speciali pericolosi quindi non assimilabili agli urbani. La loro definizione è:
Codice CER 180103*: rifiuti che devono essere raccolti e smaltiti applicando precauzioni particolari per evitare infezioni.
Del resto questo codice viene applicato anche a guanti, calzari, aghi e ogni altro dispositivo che venga a contatto con animali o persone. Si tenga presente che se un’azienda agricola paga la TARI come azienda – caso alquanto raro – può smaltire questi rifiuti nella cosiddetta indifferenziata, avendo cura di inserirli in 2-3 sacchetti per evitare la dispersione, secondo le istruzioni dell’Istituto superiore di sanità.
Preoccupa quindi la noncuranza dei cittadini che abbandonano il rifiuto o che pur essendo attenti all’aspetto ecologico e della sicurezza non sanno come comportarsi. Noi ci preoccupiamo di fornire il necessario per la gestione del rifiuto ed il servizio di smaltimento. Ecogi è a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione. Autore: Loretta Garella, Ecogi