QUI puoi scaricare la legge sul mercato interno (scarica il registro varietale detenuto dall’Ente Nazionale Risi e previsto dalla nuova normativa: scarica il REGISTROVARIETALEcampagna2024-2025). Clicca QUI se vuoi leggere il resoconto del seminario tenuto dall’Ente Risi in seguito alla pubblicazione della suddetta legge per illustrare le novità legislative. Le novità salienti sono le seguenti: esiste una griglia di sei varietà tradizionali (Carnaroli, Arborio, S.Andrea, Roma-Baldo, Ribe, Vialone Nano) e con le loro denominazione possono essere vendute scatole contenenti quelle varietà oppure una sola varietà che è associata ad esse (non miscele); con la dizione classico associata alla varietà tradizionale possono essere vendute scatole contenenti solo quelle sei varietà, se è stato espletato tutto il processo di tracciabilità; tutte le varietà possono essere vendute anche come miscele di varietà sotto le dizioni Lungo A, Lungo B, Medio e Tondo o Originario, ma se si vuole indicare il nome di tali varietà (che non devono essere iscritte nell’elenco delle varietà tradizionali) nella scatola dev’esserci solo la varietà che viene indicata. Il 7 agosto 2018 il decreto è stato pubblicato (decretoindicazioneclassicoato_13660 ) ma l’8 novembre 2018 è stato modificato inserendo limiti più restrittivi alle quantità di semente da utilizzare: leggi il Decreto oggi vigente. L’Ente Risi ha pubblicato le seguenti Istruzioni per l’adesione al disciplinare. Infine, sono online anche gli elenchi dei produttori di riso classico: LEGGI
L’ACQUA DI OVEST SESIA NON COSTERÀ DI PIÙ
L’approvazione del bilancio di assestamento e il bilancio di previsione senza alcun aumento della tariffa sull’acqua.