Alcuni risicoltori segnalano che le coltivazioni ancora presenti in campo sono soggette ad una avversità che non si verificava da diversi anni: la germinazione dei semi ancora sulla pannocchia. La maggior parte delle varietà di risone sono soggette alla così detta “dormienza dei semi” che consiste nella impossibilità di germinare nel primo periodo dopo la maturazione.
SELEZIONE E DORMIENZA DEI SEMI
Questa caratteristica è una delle precauzioni che madre natura ha posto a salvaguardia della specie, per impedire la germinazione dei semi (organo di perpetuazione del riso) in un periodo stagionale non favorevole allo sviluppo della
pianta di riso. Il classico esempio è il riso selvatico o “crodo”, i cui semi hanno una notevole “scalarità” di germinazione proprio causata dalla “dormienza”. Questo posticipa lo sviluppo di nuove piante anche per anni, costituendo il principale ostacolo all’ eradicazione dello stesso. Tuttavia il continuo processo di selezione artificiale portato avanti dall’uomo per ottenere nuove varietà ha ridotto queste difese, consentendo, in alcuni casi, la germinazione dei semi ancora sulla pannocchia.
IL CASO ARGO
La varietà più nota che presentava la “germinazione dei semi sulla pannocchia” è stata l’Argo. Questo riduceva molto le sue caratteristiche produttive e in particolare la “resa alla lavorazione”. La germinazione dei semi andava ad intaccare la struttura dell’amido di riserva che costituisce il chicco, rendendo più probabile la rottura dello stesso durante la lavorazione. La diminuzione di “resa alla lavorazione” costituisce, nella maggior parte dei casi, il principale danno causato da questa avversità. Questo fenomeno non si verificava più da diversi anni, probabilmente a causa del cambio delle varietà coltivate (l’allettamento favorisce la germinazione dei semi) ma anche degli autunni avari di precipitazioni che si sono succeduti recentemente.
GENETISTI E RISICOLTORI: I PARERI
Romano Gironi, genetista ed esperto di riso, attribuisce il fenomeno alle condizioni climatiche, in particolare alle continue piogge. «Ho evidenziato diversi problemi di germinazione del riso sulla pannocchia, in particolare nella zona del Pavese”, afferma Gironi. “ Se dovessero riprendere le piogge, tuttavia, non escludo che possa estendersi ad altre zone» conclude.
Luigino Depaoli, risicoltore a Briona, nel Novarese, conferma: «anche nelle nostre zone sono segnalati casi di germinazione del riso sulla pannocchia».
Ma succede anche lontano dal triangolo d’oro del riso, con qualche differenza: Daniele Callegarini, consulente risicolo a Ferrara, infatti afferma: «solo nei risi allettati si sono verificati casi di germinazione sulla pannocchia, nelle nostre zone». Da ultimo occorre ricordare che non tutte le varietà coltivate sono soggette allo stesso modo, ma esiste una diversità notevole tra le une e le altre. Autore: Franco Sciorati
