DOP E IGP TUTELATI DALL’ACCORDO

Il Parlamento europeo ha approvato l’ingresso della Ue nel Consiglio dell’Accordo di Lisbona, un trattato multilaterale per la protezione delle indicazioni geografiche gestito dall’Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (OMPI). Diverse denominazioni di riso, in Italia, Spagna e Portogallo, sono incluse tra le indicazioni geografiche protette: ricordiamo ad esempio, le denominazioni di riso del delta del Po, riso di Baraggia vercellese e biellese, riso Vialone nano veronese, i portoghesi Arroz Carolino do Baixo Mondego, Arroz Carolino das Lezìrias Ribatejanas, le varietà spagnole Arroz del Delta dell’Ebro e Arroz de Valencia, e il francese Riz de Camargue. Il Consiglio ha adottato un pacchetto giuridico basato sull’atto di Ginevra, che ha modernizzato l’accordo di Lisbona del 1958 per la protezione delle denominazioni di origine e la loro registrazione internazionale, alle quali possono ora aderire organizzazioni internazionali come l’Unione europea. Attualmente è composto da 28 membri, tra cui sette Stati membri dell’Ue. Essere un membro consente una protezione sicura per le denominazioni di origine attraverso un’unica registrazione. Ciò significa che, una volta che l’Ue diventerà ufficialmente membro, le sue indicazioni geografiche potranno in linea di principio ottenere una protezione rapida, di alto livello nell’ambito dell’atto di Ginevra. In seguito all’adozione da parte del Consiglio che conclude il processo legislativo, i due atti saranno pubblicati nella Gazzetta ufficiale ed entreranno in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Tre mesi dopo, l’Unione Europea aderirà ufficialmente all’Atto di Ginevra. Le indicazioni geografiche si riferiscono a un prodotto che proviene da una specifica area geografica. Un nome di prodotto registrato come indicazione geografica protetta (IGP) o denominazione di origine protetta (DOP) può essere utilizzato solo dai produttori situati nell’area designata. Attualmente esistono oltre 3.000 denominazioni di vini, alcolici e prodotti alimentari provenienti dall’UE e da paesi extra-Ue registrati nell’Ue.